Sony Music Entertainment pubblicherà Strange/Strange Too dei Depeche Mode (una ricercata raccolta di video musicali diretti e filmati in Super 8 da Anton Corbijn) venerdì 8 dicembre. Precedentemente disponibili come titoli singoli nei formati VHS e Laserdisc (ora fuori catalogo e altamente collezionabili), Strange (1988) e Strange Too (1990) sono raccolte di cortometraggi provocatori e visionari girati dal maestro fotografo/regista Anton Corbijn, in collaborazione con i Depeche Mode, per creare
Roberta (Sarah Felberbaum) e Leon (Eduardo Noriega), sono due 35-40enni appartenenti a una generazione che spesso oggi non ottiene il giusto dalla vita. Come nella più tradizionale commedia all’italiana, la storia li porterà a cimentarsi in vicende eccezionali e disseminate di ostacoli, in cui i due proveranno a prendersi la rivincita che meritano. E anche qualcosa di più, magari il brivido di un grande amore che arriva proprio quando tutto sembra ormai perduto.
Roberta (Sarah Felberbaum) e Leon (Eduardo Noriega), sono due 35-40enni appartenenti a una generazione che spesso oggi non ottiene il giusto dalla vita. Come nella più tradizionale commedia all’italiana, la storia li porterà a cimentarsi in vicende eccezionali e disseminate di ostacoli, in cui i due proveranno a prendersi la rivincita che meritano. E anche qualcosa di più, magari il brivido di un grande amore che arriva proprio quando tutto sembra ormai perduto.
In un quartiere tranquillo, in una casa dotata di tutti i moderni comfort, una ragazzina modello cade ammalata. La madre non può aiutarla. I medici non riescono ad elaborare una diagnosi. Temendo che le crisi di cui soffre la figlia non riguardino solo la sfera fisica, ma anche quella spirituale, la donna si rivolge a un sacerdote. L'uomo però dubita della presenza del diavolo in quella casa, in quel corpo e la debolezza delle sue convinzioni non farà altro che rendere più forte il maligno.
Quando la direttrice di una catena di ristoranti italiani vince l'opportunità di partecipare al programma di immersione educativa del franchising in Italia, quella che pensava fosse una fuga romantica si trasforma in caos e catastrofe.
Nel 1979, una troupe di ragazzi ambiziosi e affamati di successo decide di girare un film per adulti nelle zone rurali del Texas, ma l’anziana coppia che la ospita, in una fattoria isolata e indisturbata, comincia a nutrire un interesse lascivo per i giovani attori. Durante la notte, questo interesse morboso esploderà in tutta la sua violenza e terrore.
Nel 1979, una troupe di ragazzi ambiziosi e affamati di successo decide di girare un film per adulti nelle zone rurali del Texas, ma l’anziana coppia che la ospita, in una fattoria isolata e indisturbata, comincia a nutrire un interesse lascivo per i giovani attori. Durante la notte, questo interesse morboso esploderà in tutta la sua violenza e terrore.
Nel 1979, una troupe di ragazzi ambiziosi e affamati di successo decide di girare un film per adulti nelle zone rurali del Texas, ma l’anziana coppia che la ospita, in una fattoria isolata e indisturbata, comincia a nutrire un interesse lascivo per i giovani attori. Durante la notte, questo interesse morboso esploderà in tutta la sua violenza e terrore.
Nel 1979, una troupe di ragazzi ambiziosi e affamati di successo decide di girare un film per adulti nelle zone rurali del Texas, ma l’anziana coppia che la ospita, in una fattoria isolata e indisturbata, comincia a nutrire un interesse lascivo per i giovani attori. Durante la notte, questo interesse morboso esploderà in tutta la sua violenza e terrore.
Memento è l'imperativo del verbo difettivo latino "memini, isse" e può essere tradotto con "ricordati", che è la parola chiave del secondo lungometraggio di Christopher Nolan. Intorno a questo principio ruota infatti l'intera vicenda, non raccontata in modo lineare, ma attraverso un apparente caos che incarna il punto di vista del personaggio principale, Leonard Shelby, affetto da una particolare forma di amnesia, che lascia intatti i vecchi ricordi ma comporta la perdita della memoria breve.