In Jumanji: The Next Level la gang è tornata ma il gioco è cambiato. Rientrati in Jumanji per salvare uno dei loro, i giocatori scoprono che nulla è come avevano previsto. Per sopravvivere al gioco più pericoloso del mondo i protagonisti dovranno affrontare zone sconosciute e inesplorate: dagli aridi deserti fino alle montagne innevate.
Bahamas. Quattro giovani appassionati di immersioni trovano un relitto che si dice contenga un grande tesoro. Ma una volta giunti a destinazione, scoprono un altro e più sinistro mistero. I quattro si impegnano a non rivelare ciò che sanno, ma la posta in gioco mette a dura prova la loro lealtà. A maggior ragione quando si trasformano essi stessi in prede. Da un esperto di teen movie e di riprese marine come John Stockwell (Blue Crush) era più che legittimo aspettarsi buone scene subacquee e
Il film si propone come ideale proseguimento del capolavoro di Fernando Di Leo, “Milano Calibro 9” (1972). Milano, oggi. Fernando - il figlio di Ugo Piazza - è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l'intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento.
Alfonse Capone, il gangster più temuto della storia del crimine americano è stato un uomo d'affari spietato e dedito al contrabbando, che governava Chicago con il pugno di ferro. All'età di 47 anni, dopo dieci anni di carcere, inizia a soffrire di demenza e viene perseguitato dal suo passato violento. I ricordi strazianti di azioni brutali riemergono per perseguitarlo nel presente. Mentre trascorre l'ultimo anno della sua vita circondato dalla famiglia e sotto il continuo controllo dell'FBI, ha
Alfonse Capone, il gangster più temuto della storia del crimine americano è stato un uomo d'affari spietato e dedito al contrabbando, che governava Chicago con il pugno di ferro. All'età di 47 anni, dopo dieci anni di carcere, inizia a soffrire di demenza e viene perseguitato dal suo passato violento. I ricordi strazianti di azioni brutali riemergono per perseguitarlo nel presente. Mentre trascorre l'ultimo anno della sua vita circondato dalla famiglia e sotto il continuo controllo dell'FBI, ha
Il film si propone come ideale proseguimento del capolavoro di Fernando Di Leo, “Milano Calibro 9” (1972). Milano, oggi. Fernando - il figlio di Ugo Piazza - è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l'intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento.
Il film si propone come ideale proseguimento del capolavoro di Fernando Di Leo, “Milano Calibro 9” (1972). Milano, oggi. Fernando - il figlio di Ugo Piazza - è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l'intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento.
Per quanto possano ricordare, i residenti del quartiere popolare di Chicago Cabrini Green, sono sempre stati terrorizzati dal passaparola di una storia spettrale su un killer sovrannaturale con un uncino al posto di una mano che può essere facilmente evocato da chi ha l’ardire di ripetere cinque volte il suo nome davanti a uno specchio. Ai nostri giorni, dieci anni dopo la demolizione dell’ultima Cabrini tower, l’artista visuale Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II) e la sua ragazza, la
Per quanto possano ricordare, i residenti del quartiere popolare di Chicago Cabrini Green, sono sempre stati terrorizzati dal passaparola di una storia spettrale su un killer sovrannaturale con un uncino al posto di una mano che può essere facilmente evocato da chi ha l’ardire di ripetere cinque volte il suo nome davanti a uno specchio. Ai nostri giorni, dieci anni dopo la demolizione dell’ultima Cabrini tower, l’artista visuale Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II) e la sua ragazza, la
Per quanto possano ricordare, i residenti del quartiere popolare di Chicago Cabrini Green, sono sempre stati terrorizzati dal passaparola di una storia spettrale su un killer sovrannaturale con un uncino al posto di una mano che può essere facilmente evocato da chi ha l’ardire di ripetere cinque volte il suo nome davanti a uno specchio. Ai nostri giorni, dieci anni dopo la demolizione dell’ultima Cabrini tower, l’artista visuale Anthony McCoy (Yahya Abdul-Mateen II) e la sua ragazza, la