L'ex pugile Prewitt fa parte del contingente americano alle Hawaii. Commilitoni e superiori (con l'eccezione del sergente Warden, che è l'amante della moglie del capitano) lo angariano pesantemente perché si rifiuta di allenarsi e di combattere nei tornei militari di boxe. Il suo unico amico, l'italo americano Angelo Maggio, muore per le sevizie in un campo di punizione. Poi arriva Pearl Harbor.
Una ballerina in sosta forzata su un'isola oceanica si innamora, ricambiata, di un ufficiale. Un corteggiatore geloso e respinto fa di tutto per distruggere la loro unione, fino a rivelare all'uomo il passato turbolento dell'amata. Dopo una momentanea lontananza turbata da un tragico avvenimento (il suicidio del corteggiatore) i due si riconciliano.
Una ballerina in sosta forzata su un'isola oceanica si innamora, ricambiata, di un ufficiale. Un corteggiatore geloso e respinto fa di tutto per distruggere la loro unione, fino a rivelare all'uomo il passato turbolento dell'amata. Dopo una momentanea lontananza turbata da un tragico avvenimento (il suicidio del corteggiatore) i due si riconciliano.
L'ex pugile Prewitt fa parte del contingente americano alle Hawaii. Commilitoni e superiori (con l'eccezione del sergente Warden, che è l'amante della moglie del capitano) lo angariano pesantemente perché si rifiuta di allenarsi e di combattere nei tornei militari di boxe. Il suo unico amico, l'italo americano Angelo Maggio, muore per le sevizie in un campo di punizione. Poi arriva Pearl Harbor.
Un cinegiornale annuncia la visita della giovane principessa Anna nelle principali capitali europee. L'ultima tappa è Roma, dove, dopo un ricevimento in ambasciata di fronte a tutte le cariche istituzionali e gli esponenti della nobiltà internazionale, la principessa esausta e frustrata dai suoi impegni diplomatici ha una crisi nervosa. Il dottore di corte le somministra un sonnifero, ma prima che faccia effetto, Anna riesce a fuggire da palazzo nascondendosi nell'autocarro delle vivande. Viene
Un cinegiornale annuncia la visita della giovane principessa Anna nelle principali capitali europee. L'ultima tappa è Roma, dove, dopo un ricevimento in ambasciata di fronte a tutte le cariche istituzionali e gli esponenti della nobiltà internazionale, la principessa esausta e frustrata dai suoi impegni diplomatici ha una crisi nervosa. Il dottore di corte le somministra un sonnifero, ma prima che faccia effetto, Anna riesce a fuggire da palazzo nascondendosi nell'autocarro delle vivande. Viene
Con il pretesto di fare una vacanza, Giulia si imbarca con i figli Annette e Norman sul transatlantico Titanic in partenza dal porto di Southampton per il suo viaggio inaugurale. In realtà il suo scopo è quello di sottrarre all'influenza del marito Richard i due bambini. L'uomo, però, resosi conto della situazione riesce a trovare posto sulla nave. Giulia racconta al marito che Norman non è suo figlio, ma il frutto di un'avventura occasionale. Intanto la maledetta notte del 14 aprile (e
Con il pretesto di fare una vacanza, Giulia si imbarca con i figli Annette e Norman sul transatlantico Titanic in partenza dal porto di Southampton per il suo viaggio inaugurale. In realtà il suo scopo è quello di sottrarre all'influenza del marito Richard i due bambini. L'uomo, però, resosi conto della situazione riesce a trovare posto sulla nave. Giulia racconta al marito che Norman non è suo figlio, ma il frutto di un'avventura occasionale. Intanto la maledetta notte del 14 aprile (e
Con il pretesto di fare una vacanza, Giulia si imbarca con i figli Annette e Norman sul transatlantico Titanic in partenza dal porto di Southampton per il suo viaggio inaugurale. In realtà il suo scopo è quello di sottrarre all'influenza del marito Richard i due bambini. L'uomo, però, resosi conto della situazione riesce a trovare posto sulla nave. Giulia racconta al marito che Norman non è suo figlio, ma il frutto di un'avventura occasionale. Intanto la maledetta notte del 14 aprile (e