Anna è un'assassina allevata da Moody dopo che lui l'ha scoperta all'indomani di un massacro a Saigon . Per anni hanno attraversato il mondo e completato contratti di alto profilo. Ma quando viene assassinato, Anna deve tornare in Vietnam per rintracciare il suo assassino e, nel processo, si allea con una misteriosa figura del suo passato per consegnare l'assassino alla giustizia.
Dopo che la civiltà soccombe a una pandemia mortale e sua moglie viene uccisa, un soldato delle forze speciali abbandona il suo dovere e diventa un eremita nel deserto nordico. Anni dopo, una donna ferita appare alla sua porta. È scappata da un laboratorio e i suoi inseguitori credono che il suo sangue sia la chiave per una cura mondiale. È riluttante a farsi coinvolgere, ma tutti i dubbi vengono messi da parte quando scopre che il suo inseguitore non è altri che il comandante Stone, l'uomo che
Lindy è stata una bambina molto difficile, per via di un particolare disturbo della personalità definita "esplosiva intermittente". Basta poco per farla arrabbiare fino a farle perdere il controllo, cosa che la rende fortissima e veloce. Nel tentativo di dare uno sfogo a questa ira e placarla ha anche avuto vari addestramenti militari e marziali, che la rendono una donna pericolosissima. Per fortuna uno psichiatra ha realizzato un prototipo che le permette di riprendere il controllo quando
Lindy è stata una bambina molto difficile, per via di un particolare disturbo della personalità definita "esplosiva intermittente". Basta poco per farla arrabbiare fino a farle perdere il controllo, cosa che la rende fortissima e veloce. Nel tentativo di dare uno sfogo a questa ira e placarla ha anche avuto vari addestramenti militari e marziali, che la rendono una donna pericolosissima. Per fortuna uno psichiatra ha realizzato un prototipo che le permette di riprendere il controllo quando
Alex Dall (Isabelle Fuhrman) è una matricola e una vogatrice alle prime armi ossessionata dalla perfezione. Decisa a dimostrare a se stessa e a tutti di poter esser la migliore in ogni cosa che fa anche dove non naturalmente predisposta e dotata, scala i ranghi della squadra della sua università, dove la competizione è feroce. Alex si spinge così all’estremo della sopportazione fisica e mentale, mossa dalla ricerca per divenire la migliore. Ed è pronta a tutto pur di esserlo.
Alex Dall (Isabelle Fuhrman) è una matricola e una vogatrice alle prime armi ossessionata dalla perfezione. Decisa a dimostrare a se stessa e a tutti di poter esser la migliore in ogni cosa che fa anche dove non naturalmente predisposta e dotata, scala i ranghi della squadra della sua università, dove la competizione è feroce. Alex si spinge così all’estremo della sopportazione fisica e mentale, mossa dalla ricerca per divenire la migliore. Ed è pronta a tutto pur di esserlo.
Alex Dall (Isabelle Fuhrman) è una matricola e una vogatrice alle prime armi ossessionata dalla perfezione. Decisa a dimostrare a se stessa e a tutti di poter esser la migliore in ogni cosa che fa anche dove non naturalmente predisposta e dotata, scala i ranghi della squadra della sua università, dove la competizione è feroce. Alex si spinge così all’estremo della sopportazione fisica e mentale, mossa dalla ricerca per divenire la migliore. Ed è pronta a tutto pur di esserlo.
La vera storia di Meyer Lansky, mafioso bielorusso naturalizzato statunitense, esponente principale del cosiddetto “sindacato ebraico”. Ritiratosi a Miami sotto la protezione dell’FBI, Lansky decide di raccontare la sua storia al giornalista David Stone. Pian piano però il tutto si trasformerà in un gioco al massacro organizzato da Lansky per continuare a truffare tutto e tutti…
La vera storia di Meyer Lansky, mafioso bielorusso naturalizzato statunitense, esponente principale del cosiddetto “sindacato ebraico”. Ritiratosi a Miami sotto la protezione dell’FBI, Lansky decide di raccontare la sua storia al giornalista David Stone. Pian piano però il tutto si trasformerà in un gioco al massacro organizzato da Lansky per continuare a truffare tutto e tutti…
La vera storia di Meyer Lansky, mafioso bielorusso naturalizzato statunitense, esponente principale del cosiddetto “sindacato ebraico”. Ritiratosi a Miami sotto la protezione dell’FBI, Lansky decide di raccontare la sua storia al giornalista David Stone. Pian piano però il tutto si trasformerà in un gioco al massacro organizzato da Lansky per continuare a truffare tutto e tutti…