Jack Grimaldi, un agente che fino a questo momento ha condotto un'onesta carriera, decide di "vendersi" come informatore a un potente boss mafioso. Né sua moglie né la sua amante sanno dei suoi illeciti e cospicui guadagni e, meno ancora, che Jack si è innamorato della donna del boss (che questi, peraltro, vuole eliminare) e tale infatuazione è alla base della sua decisione di "passare" al nemico.
Assunto da una ragazza che vuol sapere come è morto suo padre, un marinaio scopre che c'è un sadico avventuriero che organizza cacce all'uomo.
Impari ma vittoriosa lotta di un montanaro, membro di una squadra di soccorso, oppresso da un forte senso di colpa per la morte di una ragazza, contro una squadraccia di feroci rapinatori che ha preso in ostaggio la sua ragazza e un collega per recuperare tre valigie imbottite di denaro rubato. Data per scontata la sagra degli stereotipi, ci si può abbandonare al piacere della visione, dell'avventura, delle esibizioni acrobatiche, dei trucchi di questo film-giocattolo di cui la rilucente massa
In uno studio medico una dottoressa di colore viene aggredita da un misterioso assassino che la decapita con uno strano aggeggio a forma di martello, munito di un cappio di metallo che, attivato il meccanismo, si stringe progressivamente. Nel frattempo Aura Petrescu, una giovane ragazza di New York figlia di immigrati romeni, è fuggita da una clinica psichiatrica dove i genitori l'avevano rinchiusa in quanto affetta da anoressia nervosa...
Da un romanzo di Ira Levin. La bella Carla (Stone) non avrebbe voglia di avventure sentimentali ma viene coinvolta da Jack (Berenger), scrittore in crisi, e Seek (Baldwin), ambiguosissimo e insinuante. Sceglie quest'ultimo. Nel frattempo è andata ad abitare in un palazzo dove è stata uccisa una ragazza e altra gente, e dove nelle stanze di ogni appartamento è installata una telecamera nascosta e c'è chi, da un grande studio pieno di monitor, viene a sapere tutto di tutti. Fra un amplesso e
Emma, giovane violinista, è cieca fin dall'infanzia. Quando le trapiantano le cornee, riprende a vederci ma, temporaneamente, ha una facoltà di identificazione ritardata. Così, il giorno in cui la donna che abita sopra di lei viene uccisa, Emma "vede" l'assassino ma è in grado di identificarlo solo dopo molte ore. E l'assassino era venuto per lei: aveva solo sbagliato piano e, ovvio, tornerà. Chissà se è scientificamente attendibile questo caso di "visione retroattiva"; quanto al film, sono,
In uno studio medico una dottoressa di colore viene aggredita da un misterioso assassino che la decapita con uno strano aggeggio a forma di martello, munito di un cappio di metallo che, attivato il meccanismo, si stringe progressivamente. Nel frattempo Aura Petrescu, una giovane ragazza di New York figlia di immigrati romeni, è fuggita da una clinica psichiatrica dove i genitori l'avevano rinchiusa in quanto affetta da anoressia nervosa...