Il protagonista dell'intera saga è Freddy Krueger, un uomo che anni prima della narrazione stuprava segretamente i bambini della sua città, dove lavorava presso una scuola materna come giardiniere. Un giorno i genitori imbestialiti, volendolo linciare, lo inseguirono costringendolo a rifugiarsi presso un edificio abbandonato, e qui gli diedero fuoco, lo seppellirono in un luogo abbandonato in cui nessuno sarebbe andato a cercarlo e continuarono la loro vita come se nulla fosse accaduto.Dopo
Il protagonista dell'intera saga è Freddy Krueger, un uomo che anni prima della narrazione stuprava segretamente i bambini della sua città, dove lavorava presso una scuola materna come giardiniere. Un giorno i genitori imbestialiti, volendolo linciare, lo inseguirono costringendolo a rifugiarsi presso un edificio abbandonato, e qui gli diedero fuoco, lo seppellirono in un luogo abbandonato in cui nessuno sarebbe andato a cercarlo e continuarono la loro vita come se nulla fosse accaduto.Dopo
Il protagonista dell'intera saga è Freddy Krueger, un uomo che anni prima della narrazione stuprava segretamente i bambini della sua città, dove lavorava presso una scuola materna come giardiniere. Un giorno i genitori imbestialiti, volendolo linciare, lo inseguirono costringendolo a rifugiarsi presso un edificio abbandonato, e qui gli diedero fuoco, lo seppellirono in un luogo abbandonato in cui nessuno sarebbe andato a cercarlo e continuarono la loro vita come se nulla fosse accaduto.Dopo
Riuscito ad evadere dal carcere grazie all'accordo tra sua moglie e un potente boss, decide di fare una rapina per ripagare il favore, ma dopo il colpo fugge con la donna e il bottino.
Costretto al divorzio dalla moglie Dominique (Delpy), parrucchiera francese, perché non consuma più il matrimonio, il polacco Karol (Zamachowski) deve rientrare da Parigi in Polonia dove, dopo essersi arricchito, architetta un perverso marchingegno per vendicarsi della donna. 2° film della trilogia sui colori della bandiera francese (bianco = uguaglianza), scritta, come Dekalog, con Krzysztof Piesiewicz (vi hanno collaborato anche la regista Agnieszka Holland, Edward Zebrowski e il direttore
Con Film blu è il più riuscito della triologia di Kieslowki. Se in quello prevalevano la fotografia e le tinte forti, qui fanno da padroni la semplicità e il quotidiano. Anche se nel finale il regista cade nei simbolismi e nelle metafore. Una modella salva la vita a un cane, investito da un'auto. Il padrone dell'animale è un giudice in pensione, cinico, che ascolta le telefonate dei vicini. Se prima usava lo spionaggio telefonico (già esplorato da Coppola in La conversazione) per lavoro, ora lo
Fortemente indiziato di omicidio, uno scrittore malato e in preda a crisi di amnesia è costretto, durante l'interrogatorio di polizia, a ricostruire, con difficoltà, una maledetta notte. È stato trovato un cadavere e l'uomo non riesce a ricostruire le sue ultime ore. All'alba, finita la schermaglia dialettica, tutto sarà divenuto finalmente chiaro.
Fortemente indiziato di omicidio, uno scrittore malato e in preda a crisi di amnesia è costretto, durante l'interrogatorio di polizia, a ricostruire, con difficoltà, una maledetta notte. È stato trovato un cadavere e l'uomo non riesce a ricostruire le sue ultime ore. All'alba, finita la schermaglia dialettica, tutto sarà divenuto finalmente chiaro.
Fortemente indiziato di omicidio, uno scrittore malato e in preda a crisi di amnesia è costretto, durante l'interrogatorio di polizia, a ricostruire, con difficoltà, una maledetta notte. È stato trovato un cadavere e l'uomo non riesce a ricostruire le sue ultime ore. All'alba, finita la schermaglia dialettica, tutto sarà divenuto finalmente chiaro.