Il secondo capitolo della saga cinematografica Viy, ispirata ai romanzi dell'ucraino Nikolai Gogol incentrati sul personaggio del cartografo britannico Jonathan Green (Jason Flemyng).Dopo aver attraversato la Transilvania e i Carpazi, l'inglese parte dalla sua patria per avventurarsi in un viaggio che lo porterà, questa volta, prima nella fredda Russia e poi verso l'Estremo Oriente, in Cina. Quando lo zar russo, che ha il volto coperto da una maschera di ferro, fugge dalla Torre di Londra su
Romolo e Remo, letteralmente travolti dall'esondazione del Tevere, si ritrovano senza più terre né popolo, catturati dalle genti di Alba. Insieme ad altri prigionieri sono costretti a partecipare a duelli nel fango, dove lo sconfitto viene dato alle fiamme. Quando è il turno di Remo, Romolo si offre come suo avversario e i due collaborando con astuzia riescono a scatenare una rivolta, ma è solo l'inizio del loro viaggio insieme agli altri fuggitivi e a una vestale che porta un fuoco sacro.