Guido Quiller è un ingegnere milanese che deve la sua immensa ricchezza soprattutto all'invenzione di un vetro antiscasso che lo trasforma in idolo dei gioiellieri e nemico numero uno per i ladri. Abbandonato dall'avida moglie e innamoratosi proprio di una borseggiatrice, riesce a conquistarla solo rinunciando alle sue ricchezze.
Nelle foreste segrete del Nord Italia, un gruppo sempre più piccolo di allegri vecchietti e i loro fedeli cani cercano l'ingrediente più costoso del mondo: il tartufo bianco d'Alba. Le loro storie formano una fiaba reale che celebra la passione umana in una terra fragile che sembra dimenticata nel tempo.
Jake Hoyt è una nuova recluta della polizia di Los Angeles e per diventare ispettore deve quindi sottoporsi a 24 ore di tirocinio con il sergente Alonzo Harris, un veterano della sezione antidroga che lavora da dodici anni nei quartieri più caldi della città. Alonzo, che considera Jake un pivello ingenuo e inesperto, se lo porta appresso. Poco a poco Jake comincia così a capire di che pasta sia fatto Alonzo, con il suo cinismo che lo spinge a cacciarsi nelle situazioni più complicate.
A causa dell'asma, Barry non può partecipare alle attività sportive della sua scuola ed è oggetto di scherno da parte di un compagno di classe bullo e del suo sadico insegnante di ginnastica. Infelice a causa di ciò, si rifugia spesso nella fantasia dove può combattere al fianco di Chuck Norris, star dei film d'azione e suo idolo. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, Barry riesce a trovare qualcuno disposto a impartirgli le regole del karate e, grazie agli insegnamenti di Mr Lee, mette su una
Sheila, Kelly e Tati sono sorelle e gatte-ladre. Trafugano un dipinto da un museo nello stesso momento in cui Lupin III compare per rubarne un altro. Entrambi fanno parte della serie “La Ragazza e i Fiori” di Michael Heinz. I quadri sono preziosi indizi che aiuteranno le ragazze a ritrovare il padre scomparso. Quando scoprono che Lupin ha lo stesso obiettivo, la scintilla accende i loro animi.
Hungarian Rhapsody: Queen Live in Budapest '86 (Varázslat - Queen Budapesten) è un film del 1987 diretto da János Zsombolyai. È un documentario musicale ed è la registrazione contenente parte del concerto dei Queen svoltosi durante il Magic Tour, al Népstadion di Budapest il 27 luglio 1986
Tratto dal libro di Thomas Keneally è la vera storia di Oscar Schindler, industriale tedesco, che nel 1938 capisce che è bene legarsi ai comandanti militari. Li frequenta nei locali notturni, offre bottiglie preziose. Quando gli ebrei sono relegati nel ghetto di Cracovia Schindler riesce a farsene assegnare alcune centinaia come operai in una fabbrica di pentole. All'inizio sembra sfruttarli, in realtà li salva. Di fronte alla persecuzione tremenda, il tedesco trasforma quella sua prima
Nel Texas (siamo nel 1973) varie persone sono misteriosamente sparite nel nulla, tra gli altri il giovane congiunto dello sceriffo Lefty che ha giurato vendetta e che un giorno viene chiamato via radio presso una macchina, letteralmente insanguinata e tagliata in due da una gigantesca motosega. Stretch, una ragazza che lavora presso una trasmittente locale, è in possesso della registrazione di una conversazione svoltasi la sera prima tra la stazione in parola e due ragazzi occupanti la vettura,
La relazione di Massimo e Laura è appesa a un filo, perché riescono a malapena a fronteggiare le loro domande di gelosia e fiducia reciproca. Nel frattempo Nacho è all'opera per separarli…
Una giovane donna si risveglia in una capsula criogenica, ma non si ricorda chi è o come sia finita lì. L'ossigeno sta per finire e lei deve recuperare la memoria per cercare di uscire dal suo incubo.