La carriera di John Dillinger, specialista di rapine in banca, e la sua lotta con Melvin Purvis, agente dell'FBI implacabile ma cavalleresco. Il duello a distanza si concluse il 22 luglio 1934 a Chicago quando il gangster fu ucciso in una sparatoria. Esordio nella regia di uno sceneggiatore intelligente, è un film senza pietà che rifiuta l'analisi psicologica ed esclude un giudizio morale, con una certa compiaciuta esaltazione del dinamismo della morte violenta.
La carriera di John Dillinger, specialista di rapine in banca, e la sua lotta con Melvin Purvis, agente dell'FBI implacabile ma cavalleresco. Il duello a distanza si concluse il 22 luglio 1934 a Chicago quando il gangster fu ucciso in una sparatoria. Esordio nella regia di uno sceneggiatore intelligente, è un film senza pietà che rifiuta l'analisi psicologica ed esclude un giudizio morale, con una certa compiaciuta esaltazione del dinamismo della morte violenta.
La carriera di John Dillinger, specialista di rapine in banca, e la sua lotta con Melvin Purvis, agente dell'FBI implacabile ma cavalleresco. Il duello a distanza si concluse il 22 luglio 1934 a Chicago quando il gangster fu ucciso in una sparatoria. Esordio nella regia di uno sceneggiatore intelligente, è un film senza pietà che rifiuta l'analisi psicologica ed esclude un giudizio morale, con una certa compiaciuta esaltazione del dinamismo della morte violenta.
La storia vera del poliziotto italo-americano Frank Serpico; infiltratosi nella malavita scopre che la maggioranza dei colleghi sono corrotti. Lotterà con tutte le sue forze per far venire a galla la cosa inimicandosi pericolosamente i colleghi.
La storia vera del poliziotto italo-americano Frank Serpico; infiltratosi nella malavita scopre che la maggioranza dei colleghi sono corrotti. Lotterà con tutte le sue forze per far venire a galla la cosa inimicandosi pericolosamente i colleghi.
La carriera di John Dillinger, specialista di rapine in banca, e la sua lotta con Melvin Purvis, agente dell'FBI implacabile ma cavalleresco. Il duello a distanza si concluse il 22 luglio 1934 a Chicago quando il gangster fu ucciso in una sparatoria. Esordio nella regia di uno sceneggiatore intelligente, è un film senza pietà che rifiuta l'analisi psicologica ed esclude un giudizio morale, con una certa compiaciuta esaltazione del dinamismo della morte violenta.
D’Artagnan è appena arrivato a Parigi per arruolarsi nei moschettieri e si mette subito nei guai con le guardie del cardinale, animate da storica rivalità; lo salvano tre colleghi, Athos, Porthos e Aramis, dei quali diventa amico per la pelle. Gli intrighi di Richelieu e di Milady stanno per rovinare la reputazione della regina, ma i moschettieri mettono a repentaglio la propria vita per recuperare i gioielli che la regina aveva regalato all’amante.
L'investigatore privato Marlowe non crede che il suo amico Lennox, imputato di uxoricidio, si sia suicidato in Messico e inizia perciò un'indagine personale che si rivela però ben presto tortuosa e pericolosa. Un pericoloso bandito inoltre lo bracca, convinto che Lennox gli abbia affidato una grossa somma. Non mancano scoperte inquietanti tra cui l'esistenza di un triangolo amoroso in cui era coinvolta la moglie di Lennox.
Un amuleto che rende padrone del mondo il suo possessore è l'oggetto che Franz cerca nel castello di Dracula. Finisce però per diventare vampiro anche lui, mentre il suo fratello gemello Karl continua le ricerche per altre vie. Alla fine non si salva nessuno, perché il diabolico amuleto non ritiene degni i suoi aspiranti possessori. Perlomeno non all'altezza dei precedenti: Giulio Cesare e Alessandro Magno.
Un amuleto che rende padrone del mondo il suo possessore è l'oggetto che Franz cerca nel castello di Dracula. Finisce però per diventare vampiro anche lui, mentre il suo fratello gemello Karl continua le ricerche per altre vie. Alla fine non si salva nessuno, perché il diabolico amuleto non ritiene degni i suoi aspiranti possessori. Perlomeno non all'altezza dei precedenti: Giulio Cesare e Alessandro Magno.