Il secondo capitolo della saga cinematografica Viy, ispirata ai romanzi dell'ucraino Nikolai Gogol incentrati sul personaggio del cartografo britannico Jonathan Green (Jason Flemyng).Dopo aver attraversato la Transilvania e i Carpazi, l'inglese parte dalla sua patria per avventurarsi in un viaggio che lo porterà, questa volta, prima nella fredda Russia e poi verso l'Estremo Oriente, in Cina. Quando lo zar russo, che ha il volto coperto da una maschera di ferro, fugge dalla Torre di Londra su
La notte della Vigilia, un bimbo che dubita all'esistenza di Babbo Natale, nota un misterioso treno a vapore proprio davanti alla finestra della sua stanza. Il conducente del treno lo invita a salire a bordo per intraprendere una fantastica avventura al Polo Nord insieme ad altri bimbi 'miscredenti' come lui...
Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo potente martello e deve lottare contro il tempo per tornare ad Asgard e fermare il Ragnarok — la distruzione del suo mondo e la fine della civiltà asgardiana — per mano di una nuova e onnipotente minaccia, la spietata Hela. Ma prima dovrà sopravvivere a un letale scontro fra gladiatori che lo metterà contro il suo vecchio alleato e compagno nel team degli Avengers: l’Incredibile Hulk.
Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po' di magia per farlo uscire fuori. Nel caso di Billy Batson, basta pronunciare una sola parola – SHAZAM! – per far sì che uno scaltro quattordicenne rimasto orfano si trasformi in un adulto, il Supereroe Shazam, per gentile concessione di un anziano mago. Essendo ancora un ragazzino nell'animo – dentro un corpo sovrumano – Shazam si diverte in questa versione adulta di sé stesso, facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con dei
Il detective Dee è chiamato a indagare su una serie di strani eventi durante la dinastia Tang in Cina. Mentre si difende dalle accuse di comportamento illecito mosse dall'Imperatrice Wu, la sua più formidabile nemica, un'onda di crimini sconvolge la città, segnata da eventi alquanto misteriosi che vedono i guerrieri indossare maschere, le volpi parlare con linguaggio umano, le sculture del dragone del palazzo imperiale prendere vita e i Re Celesti del tempio mostrare volti arrabbiati. Sembra
Thor intraprende un viaggio come non ne ha mai fatti prima – la ricerca della pace interiore. Ma il suo pensionamento viene interrotto da un assassino galattico chiamato Gorr il Macellatore di Dei, che vuole portare le divinità all’estinzione. Per combattere questa minaccia, Thor chiede l’aiuto di Re Valkyrie, Korg e dell’ex fidanzata Jane Foster che – con grande sorpresa di Thor – inspiegabilmente è degna di brandire il suo martello magico, Mjolnir, come Potente Thor. Insieme, si imbarcano in
Il film si apre nel così chiamato "paese delle meraviglie" con il sottofondo de "i tre porcellini". Stanlio e Ollio lavorano in una fabbrica di giocattoli per bambini e gli viene ordinato dal direttore della fabbrica di costruire dei soldati in legno per divertire i bambini; ma Stanlio ne costruisce di dimensioni umanesche e non appena premuto il pulsante di accensione provoca il disastro nella fabbrica così i due compagni vengono licenziati....
Catapultato indietro nel tempo, addirittura nel Medioevo, Ash (Bruce Campbell) viene catturato dalle truppe di re Arthur. Dimostrata la propria innocenza, si mette sulle tracce del temibile Necronomicon - il "libro dei morti" dotato di grandi poteri, - ma involontariamente libera dal sonno le forze del male. Per poter tornare alla propria epoca dovrà difendere il libro dalla brama di potere del suo alter ego malvagio, guidando la popolazione locale contro il suo esercito di morti.
Ispirato a Totò il buono (1940) di Cesare Zavattini, è una favola sociale sugli “angeli matti e poveri” delle baracche ai margini di Milano che, minacciati di sfratto da un avido industriale, organizzano un'azione di resistenza, animata dall'orfano Totò, che solo un miracolo fa trionfare. Tentativo, parzialmente riuscito, di uscire dalla cronaca neorealistica per la via di un surrealismo grottesco e di una tenera buffoneria, minacciati dal poeticismo. Fotografia di G.R. Aldo. Nastro d'argento
Ispirato a Totò il buono (1940) di Cesare Zavattini, è una favola sociale sugli “angeli matti e poveri” delle baracche ai margini di Milano che, minacciati di sfratto da un avido industriale, organizzano un'azione di resistenza, animata dall'orfano Totò, che solo un miracolo fa trionfare. Tentativo, parzialmente riuscito, di uscire dalla cronaca neorealistica per la via di un surrealismo grottesco e di una tenera buffoneria, minacciati dal poeticismo. Fotografia di G.R. Aldo. Nastro d'argento