Drammatico
Collins fa il poliziotto ma ha un bruttissimo vizio: gioca. Scommette su tutto. E perde. Insieme ad alcuni colleghi stufi marci della paga da sbirri, Collins organizza un colpo nel locale di un usuraio. Ma ci scappa il morto, e come se non bastasse qualcuno ruba il malloppo. I colleghi credono che sia stato Collins, e lo braccano. Solo una donna potrebbe salvarlo.
Michael Clayton è un ex pubblico ministero che lavora da anni per un importante studio legale. Il suo compito è quello di 'aggiustare' la verità coprendo i guai dei clienti più facoltosi. La falsificazione dei fatti è la sua specialità. Pur lavorando per lo studio da 15 anni non ne è diventato socio ma è legato a filo doppio al suo impiego a causa anche della sua passione per il gioco d'azzardo e dei debiti che deve saldare per un investimento nel settore della ristorazione fallito non per
Meg Altman si trasferisce a Manhattan con sua figlia Sarah, dopo aver divorziato dal marito. La prima notte nella loro nuova casa, tre sconosciuti fanno irruzione per cercare una grossa somma di denaro che il precedente proprietario dell'appartamento aveva nascosto in casa. Meg e Sarah, spaventate dall'intrusione, si chiudono nella panic room, una stanza blindata dotata di telecamere. E per loro sarà l'inizio di un lungo incubo...
Peter Parker non riesce a scrollarsi di dosso quanto sia stata incredibile la sua esperienza con gli Avengers in Captain America: Civil War, l'aver conosciuto Tony Stark e avere mantenuto con lui un rapporto speciale, tanto da avere un contatto diretto attraverso il suo assistente Happy Hogan e da aver ricevuto in dono un super-costume. Peter è così innamorato dell'idea di diventare un Avenger da lasciar scivolare in secondo piano anche la ragazza che gli fa battere il cuore, la bella Liz, per
Se si vuole trovare la prima volta in cui in Italia un giornale si è occupato della mafia e pubblicato la prima inchiesta su di essa bisogna andare nella Sicilia degli anni ’50 e cercare il quotidiano L’Ora. Ad aiutarci in questo viaggio nel tempo ci ha pensato la Mediaset con la fiction Inchiostro contro piombo che, per l’appunto, racconta la storia dei primi articoli sulla criminalità organizzata siciliana, con i cronisti che si occuparono in particolare di Luciano Liggio, il futuro boss dei
Se si vuole trovare la prima volta in cui in Italia un giornale si è occupato della mafia e pubblicato la prima inchiesta su di essa bisogna andare nella Sicilia degli anni ’50 e cercare il quotidiano L’Ora. Ad aiutarci in questo viaggio nel tempo ci ha pensato la Mediaset con la fiction Inchiostro contro piombo che, per l’appunto, racconta la storia dei primi articoli sulla criminalità organizzata siciliana, con i cronisti che si occuparono in particolare di Luciano Liggio, il futuro boss dei
Dieci mesi dopo l'assassinio del poliziotto sotto copertura Chan, Lau, malavitoso infiltrato nella polizia, e' stato relegato al mero lavoro d'ufficio, in attesa del giudizio della commissione interna. Nel frattempo, nella polizia e' emerso il giovane Yau, "astro" nascente la cui storia sembra ricalcare quella di Lau; l'uomo inizia cosi' a sospettare che anche il nuovo arrivato possa essere una spia.
Taipei: la giovane Vicky lavora in un locale notturno ed è divisa fra due uomini innamorati di lei, Hao-Hao e Jack. L'attenzione soffocante del primo la spinge a scappare e a rifugiarsi dal più maturo Jack, che si trova in grosse difficoltà economiche e di punto in bianco parte per il Giappone...
Michele, un pastore di Orgosolo, è sospettato di abigeato e dell'uccisione di un carabiniere. È innocente ma non pensa proprio a costituirsi o a far emergere quanto realmente accaduto. Sceglie di darsi alla latitanza in compagnia del fratello minorenne, Giuseppe. Grazie all'aiuto che gli viene fornito dai compaesani Gonnario e Mintonia, riesce a nascondersi tra le montagne della Barbagia, ma, inseguito dai carabinieri, finisce col perdere tutto il suo gregge. Per la disperazione da cui è colto,
Le storie di alcuni tossicodipendenti, Cesare, Roberto, Enzo, Massimo, Michela e Debora, e la loro incessante ricerca di una dose di droga fra la spiaggia di Ostia e il quartiere di Centocelle di Roma. Un'esistenza che si potrebbe definire di routine, con abitudini quotidiane incentrate sul consumo di stupefacenti.