Il 6 giugno 1944 il cap. John Miller (Hanks) sbarca con i suoi uomini a Omaha Beach. È un massacro sotto il micidiale fuoco tedesco. Il generale George Marshall (Presnell), comandante supremo dell'armata angloamericana, apprende che la famiglia Ryan dell'Iowa ha già perduto tre figli e che un quarto fratello, James Francis Ryan (Damon), è stato paracadutato in Normandia oltre le linee nemiche. Dà ordine che sia ritrovato e rimandato a casa. L'incarico è affidato al cap. Miller che, con sei
Truman Burbank nasce ripreso da una telecamera. Poi, per trent'anni continuerà ad esser ripreso a sua insaputa da telecamere che lo seguiranno in ogni luogo della sua vita, per strada, al lavoro, a letto. Lui non lo sa, ma fa parte di uno show televisivo. Tutto ciò che c'è intorno a lui è un set, le persone sono attori e comparse, le case, la polizia, i vigili del fuoco, tutto è set, persino l'acqua del mare è fasulla. Sua moglie e il suo migliore amico sono attori. Sopra tutti c'è Christof,
Due tossicodipendenti sono in viaggio con la macchina verso Las Vegas. Tra pasticche, alcol e siringhe distruggeranno vari alberghi e rischieranno guai seri con la polizia, tutto in un'atmosfera tutt'altro che drammatica, anzi esilarante, farsesca e confusa dovuta agli effetti delle varie droghe.
I primi, difficili anni di regno di Elisabetta Tudor (1533-1603), figlia (ripudiata) di Enrico VIII e Anna Bolena, che nel 1558 succede sul trono alla sorellastra Maria, rifiuta di sposarsi e, scampata agli attentati, diventa la Regina Vergine, dopo aver eliminato nemici esterni e interni. Dopo una ventina di film muti e sonori (con Sarah Bernhardt, Florence Eldridge, Bette Davis, Jean Simmons, Glenda Jackson, ecc.) ecco un'Elisabetta interpretata da una giovane e brava attrice australiana,
Mentre gli astronomi dormicchiano, un ragazzino sveglio nota in cielo qualcosa di strano: un meteorite gigantesco è in rotta di collisione con la Terra. Il governo mette un coperchio sulla notizia, ma una giornalista TV fa uno scoop. Manca un anno all'impatto. Si prepara una missione speciale suicida. Si selezionano un milione di cittadini da mettere al riparo.
John Hobbes (Denzel Washington) è un detective della squadra omicidi. Ha catturato un pericoloso assassino, Reese (Elias Koteas), e ha assistito alla sua esecuzione. Però, delitti con un modus operandi simile al suo continuano. Questo perché Reese era posseduto dal demonio Azazel, in grado di trasferirsi da una persona all’altra mediante il semplice tocco. In questo modo, anche disseminando indizi, riesce a evitare la cattura e sconcerta il pur determinato Hobbes. In cerca d’aiuto, questi
D'Artagnan è l'unico dei quattro moschettieri rimasto ancora al servizio del re come capitano. Il sovrano è il crudele Luigi XIV che sta riducendo il popolo alla fame e tiene segregato nella bastiglia un uomo coperto da una maschera di ferro, si tratta di suo fratello gemello..
D'Artagnan è l'unico dei quattro moschettieri rimasto ancora al servizio del re come capitano. Il sovrano è il crudele Luigi XIV che sta riducendo il popolo alla fame e tiene segregato nella bastiglia un uomo coperto da una maschera di ferro, si tratta di suo fratello gemello..
D'Artagnan è l'unico dei quattro moschettieri rimasto ancora al servizio del re come capitano. Il sovrano è il crudele Luigi XIV che sta riducendo il popolo alla fame e tiene segregato nella bastiglia un uomo coperto da una maschera di ferro, si tratta di suo fratello gemello..
D'Artagnan è l'unico dei quattro moschettieri rimasto ancora al servizio del re come capitano. Il sovrano è il crudele Luigi XIV che sta riducendo il popolo alla fame e tiene segregato nella bastiglia un uomo coperto da una maschera di ferro, si tratta di suo fratello gemello..