Johnny Hooker e il suo amico Luther Coleman sono due truffatori di strada. Dopo aver raggirato il corriere del potente gangster Doyle Lonnegan, Luther viene ucciso per ritorsione e Hooker è costretto a fuggire e a nascondersi. Desiderando vendicare Luther, il giovane chiede aiuto ad un vecchio amico del defunto, Henry Gondorff, uno dei più bravi ed esperti truffatori degli Stati Uniti. Insieme organizzano una "stangata" ai danni di Lonnegan, creando una finta agenzia di scommesse in cui il boss
Michael Corleone, il padrino della cupola mafiosa italo-americana, ormai anziano, decide di ripulire la sua vita ed i suoi affari cercando di instaurare un regime di convivenza pacifica con le altre famiglie di New York. Ma a malincuore é costretto a rivedere la sua posizione quando una delle altre famiglie rivendica dei diritti sui Corleone.
Michael Corleone, il padrino della cupola mafiosa italo-americana, ormai anziano, decide di ripulire la sua vita ed i suoi affari cercando di instaurare un regime di convivenza pacifica con le altre famiglie di New York. Ma a malincuore é costretto a rivedere la sua posizione quando una delle altre famiglie rivendica dei diritti sui Corleone.
La cospirazione del Cairo è il quinto film del regista svedese di origini egiziane Tarik Saleh ed è una coproduzione internazionale interpretata da un cast proveniente da vari Paesi di lingua e cultura araba, il che consente a Saleh la giusta (e sicura) distanza nel raccontare una storia assai complessa, che non sacrifica mai la stratificazione alla spettacolarità.
La cospirazione del Cairo è il quinto film del regista svedese di origini egiziane Tarik Saleh ed è una coproduzione internazionale interpretata da un cast proveniente da vari Paesi di lingua e cultura araba, il che consente a Saleh la giusta (e sicura) distanza nel raccontare una storia assai complessa, che non sacrifica mai la stratificazione alla spettacolarità.
La cospirazione del Cairo è il quinto film del regista svedese di origini egiziane Tarik Saleh ed è una coproduzione internazionale interpretata da un cast proveniente da vari Paesi di lingua e cultura araba, il che consente a Saleh la giusta (e sicura) distanza nel raccontare una storia assai complessa, che non sacrifica mai la stratificazione alla spettacolarità.
Alla fine degli anni 60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l'accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché "guarisse" da quell'influsso "diabolico". Alcuni anni dopo, il
Amanda e il suo amico immaginario Rudger partono per avvincenti avventure di fantasia, ma quando Rudger si trova da solo, deve affrontare una minaccia misteriosa.
Alla fine degli anni 60 si celebrò a Roma un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti fu condannato a nove anni di reclusione con l'accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne. Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché "guarisse" da quell'influsso "diabolico". Alcuni anni dopo, il
Amanda e il suo amico immaginario Rudger partono per avvincenti avventure di fantasia, ma quando Rudger si trova da solo, deve affrontare una minaccia misteriosa.