Ghosts of Beirut, spy drama internazionale lungo 4 episodi basato sulla storia vera dell'inafferrabile terrorista libanese Imad Mughniyeh. La miniserie è ideata dagli apprezzati creatori della serie israeliana Fauda Avi Issacharoff e Lior Raz e coinvolge un cast internazionale che include Dina Shihabi (Jack Ryan, la vedete in alto nella foto tratta dalla serie), Dermot Mulroney (Il matrimonio del mio migliore amico), Garret Dillahunt (12 anni schiavo), Iddo Goldberg (Snowpiercer), Hisham
Ghosts of Beirut, spy drama internazionale lungo 4 episodi basato sulla storia vera dell'inafferrabile terrorista libanese Imad Mughniyeh. La miniserie è ideata dagli apprezzati creatori della serie israeliana Fauda Avi Issacharoff e Lior Raz e coinvolge un cast internazionale che include Dina Shihabi (Jack Ryan, la vedete in alto nella foto tratta dalla serie), Dermot Mulroney (Il matrimonio del mio migliore amico), Garret Dillahunt (12 anni schiavo), Iddo Goldberg (Snowpiercer), Hisham
Ghosts of Beirut, spy drama internazionale lungo 4 episodi basato sulla storia vera dell'inafferrabile terrorista libanese Imad Mughniyeh. La miniserie è ideata dagli apprezzati creatori della serie israeliana Fauda Avi Issacharoff e Lior Raz e coinvolge un cast internazionale che include Dina Shihabi (Jack Ryan, la vedete in alto nella foto tratta dalla serie), Dermot Mulroney (Il matrimonio del mio migliore amico), Garret Dillahunt (12 anni schiavo), Iddo Goldberg (Snowpiercer), Hisham
Nick Fury viene a conoscenza di un'invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross, Maria Hill e lo Skrull Talos, che si è creato una nuova esistenza sulla Terra. Insieme corrono contro il tempo per contrastare un'imminente invasione Skrull e salvare l'umanità.
Nick Fury viene a conoscenza di un'invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross, Maria Hill e lo Skrull Talos, che si è creato una nuova esistenza sulla Terra. Insieme corrono contro il tempo per contrastare un'imminente invasione Skrull e salvare l'umanità.
Nick Fury viene a conoscenza di un'invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross, Maria Hill e lo Skrull Talos, che si è creato una nuova esistenza sulla Terra. Insieme corrono contro il tempo per contrastare un'imminente invasione Skrull e salvare l'umanità.
Marcella viene da Conegliano e va a Roma per fare del cinema. Il primo approccio è traumatico e lei finisce a lavorare in un bordello. Quindi, grazie al fatto d'aver conosciuto il Duce, diventa finalmente una star, ma la gloria è breve e, caduto il fascismo, Marcella sarà costretta a tornare sui suoi passi. La satira di Risi è facilona e il film ha cadute di ritmo accanto a momenti divertenti. Anche la Belli all'epoca sembrava destinata a diventare una star.
Il falegname Geppetto si costruisce un burattino di legno, a cui dà il nome di Pinocchio. La Fata Turchina, sua protettrice lo trasforma subito in un bambino in carne ed ossa, facendosi promettere che sarà un bambino "per bene", ubbidiente e studioso, bastone della vecchiaia del suo genitore. Siccome il bambino, che ha conservato il carattere vivace e ribelle del burattino, ne combina di tutti i colori, la Fata lo fa tornare di legno per punirlo. Le trasformazioni si succederanno più volte e,
Boston. È in atto una guerra tra la polizia locale e una banda della malavita organizzata. Billy Costigan, giovane poliziotto in incognito, riceve l'incarico di infiltrarsi nella gang capeggiata dal boss Frank Costello. Mentre Billy guadagna rapidamente la fiducia di Costello, Colin Sullivan, giovane criminale incallito infiltrato nel dipartimento di polizia come informatore della gang, guadagna una posizione di rilievo nell'unità speciale di investigazione. Sia Billy che Colin vivono questa
In una Miami sconvolta dalla violenza, cinque ex delinquenti convertiti dichiarano guerra alla malavita organizzata, compiendo più di uno sterminio. La trama è ovvia, ma sveltamente girata. Promettente esordio registico di Paul Michael Glaser