Alithea Binn è un'accademica che vive da sola e ha dedicato gran parte della sua vita agli studi di storia e mitologia. Mentre si trova a Istanbul per una conferenza, compra un'ampolla in un negozio di oggetti antichi. E, quando si trova nel bagno dell'hotel dove alloggia, esce improvvisamente un djinn ("genio"), chiuso lì dentro da oltre 2500 anni che le dice: "non abbiate paura di me, ma trattatemi con rispetto". Ma, soprattutto, le offre la possibilità di esaudire tre desideri in cambio
Siamo a Mashhad, seconda città più grande dell'Iran e importante sito religioso. Nel 2000, un serial killer locale inizia a prendere di mira le prostitute per strada, strangolandone diciassette dopo averle attirate una ad una a casa sua. La stampa lo chiama "il ragno", e tra i giornalisti che coprono il caso c'è Rahimi, una donna che viene da Teheran e si mette sulle tracce dell'assassino. L'uomo si rivelerà essere Saeed Hanaei, ex-militare convinto che Dio gli abbia affidato la missione di
Siamo a Mashhad, seconda città più grande dell'Iran e importante sito religioso. Nel 2000, un serial killer locale inizia a prendere di mira le prostitute per strada, strangolandone diciassette dopo averle attirate una ad una a casa sua. La stampa lo chiama "il ragno", e tra i giornalisti che coprono il caso c'è Rahimi, una donna che viene da Teheran e si mette sulle tracce dell'assassino. L'uomo si rivelerà essere Saeed Hanaei, ex-militare convinto che Dio gli abbia affidato la missione di
Siamo a Mashhad, seconda città più grande dell'Iran e importante sito religioso. Nel 2000, un serial killer locale inizia a prendere di mira le prostitute per strada, strangolandone diciassette dopo averle attirate una ad una a casa sua. La stampa lo chiama "il ragno", e tra i giornalisti che coprono il caso c'è Rahimi, una donna che viene da Teheran e si mette sulle tracce dell'assassino. L'uomo si rivelerà essere Saeed Hanaei, ex-militare convinto che Dio gli abbia affidato la missione di
Siamo a Mashhad, seconda città più grande dell'Iran e importante sito religioso. Nel 2000, un serial killer locale inizia a prendere di mira le prostitute per strada, strangolandone diciassette dopo averle attirate una ad una a casa sua. La stampa lo chiama "il ragno", e tra i giornalisti che coprono il caso c'è Rahimi, una donna che viene da Teheran e si mette sulle tracce dell'assassino. L'uomo si rivelerà essere Saeed Hanaei, ex-militare convinto che Dio gli abbia affidato la missione di
Basato su un libro scritto dal figlio di Lamborghini, Tonino, il biopic narra la lunga vita dell’iconico imprenditore emiliano: dalla produzione di trattori (Lamborghini Trattori) all’inizio della sua carriera, creati modificando veicoli militari della seconda guerra mondiale, fino alla progettazione e costruzione delle leggendarie vetture Lamborghini che hanno definito la sua leggenda.
Basato su un libro scritto dal figlio di Lamborghini, Tonino, il biopic narra la lunga vita dell’iconico imprenditore emiliano: dalla produzione di trattori (Lamborghini Trattori) all’inizio della sua carriera, creati modificando veicoli militari della seconda guerra mondiale, fino alla progettazione e costruzione delle leggendarie vetture Lamborghini che hanno definito la sua leggenda.
Basato su un libro scritto dal figlio di Lamborghini, Tonino, il biopic narra la lunga vita dell’iconico imprenditore emiliano: dalla produzione di trattori (Lamborghini Trattori) all’inizio della sua carriera, creati modificando veicoli militari della seconda guerra mondiale, fino alla progettazione e costruzione delle leggendarie vetture Lamborghini che hanno definito la sua leggenda.
Basato su un libro scritto dal figlio di Lamborghini, Tonino, il biopic narra la lunga vita dell’iconico imprenditore emiliano: dalla produzione di trattori (Lamborghini Trattori) all’inizio della sua carriera, creati modificando veicoli militari della seconda guerra mondiale, fino alla progettazione e costruzione delle leggendarie vetture Lamborghini che hanno definito la sua leggenda.
Roma, anni 70: un mondo sospeso tra quartieri in costruzione e varietà ancora in bianco e nero, conquiste sociali e modelli di famiglia ormai superati. Clara e Felice si sono appena trasferiti in un nuovo appartamento. Il loro matrimonio è finito: non si amano più, ma non riescono a lasciarsi. A tenerli uniti, soltanto i figli su cui Clara riversa tutto il suo desiderio di libertà. Adriana, la più grande, ha appena compiuto 12 anni ed è la testimone attentissima degli stati d’animo di Clara e