Con Film blu è il più riuscito della triologia di Kieslowki. Se in quello prevalevano la fotografia e le tinte forti, qui fanno da padroni la semplicità e il quotidiano. Anche se nel finale il regista cade nei simbolismi e nelle metafore. Una modella salva la vita a un cane, investito da un'auto. Il padrone dell'animale è un giudice in pensione, cinico, che ascolta le telefonate dei vicini. Se prima usava lo spionaggio telefonico (già esplorato da Coppola in La conversazione) per lavoro, ora lo
Fortemente indiziato di omicidio, uno scrittore malato e in preda a crisi di amnesia è costretto, durante l'interrogatorio di polizia, a ricostruire, con difficoltà, una maledetta notte. È stato trovato un cadavere e l'uomo non riesce a ricostruire le sue ultime ore. All'alba, finita la schermaglia dialettica, tutto sarà divenuto finalmente chiaro.
Fortemente indiziato di omicidio, uno scrittore malato e in preda a crisi di amnesia è costretto, durante l'interrogatorio di polizia, a ricostruire, con difficoltà, una maledetta notte. È stato trovato un cadavere e l'uomo non riesce a ricostruire le sue ultime ore. All'alba, finita la schermaglia dialettica, tutto sarà divenuto finalmente chiaro.
Fortemente indiziato di omicidio, uno scrittore malato e in preda a crisi di amnesia è costretto, durante l'interrogatorio di polizia, a ricostruire, con difficoltà, una maledetta notte. È stato trovato un cadavere e l'uomo non riesce a ricostruire le sue ultime ore. All'alba, finita la schermaglia dialettica, tutto sarà divenuto finalmente chiaro.
Fortemente indiziato di omicidio, uno scrittore malato e in preda a crisi di amnesia è costretto, durante l'interrogatorio di polizia, a ricostruire, con difficoltà, una maledetta notte. È stato trovato un cadavere e l'uomo non riesce a ricostruire le sue ultime ore. All'alba, finita la schermaglia dialettica, tutto sarà divenuto finalmente chiaro.