Ai primi di giugno del 1942 si svolgeva la battaglia aeronavale presso le isole Midway tra giapponesi e americani, che poneva termine alla fulminea espansione giapponese in tutto l'oriente e segnava l'inizio del contrattacco americano che avrebbe portato, il 2 settembre 1945, alla capitolazione del Giappone. Il film narra, in forma di diario, la preparazione strategica e tattica e poi lo svolgimento dello scontro, sia da parte delle forze preponderanti giapponesi, sia da parte di quelle
Ai primi di giugno del 1942 si svolgeva la battaglia aeronavale presso le isole Midway tra giapponesi e americani, che poneva termine alla fulminea espansione giapponese in tutto l'oriente e segnava l'inizio del contrattacco americano che avrebbe portato, il 2 settembre 1945, alla capitolazione del Giappone. Il film narra, in forma di diario, la preparazione strategica e tattica e poi lo svolgimento dello scontro, sia da parte delle forze preponderanti giapponesi, sia da parte di quelle
Milano, 1976, nell'arco di un'unica giornata si snodano le vicende di quattro ragazzi, tre milanesi: Michele, detto 'Miki', Franco e Fabrizio ed uno, Alfredo, immigrato dal sud; i primi due sono di elevata estrazione sociale, il terzo ha delle occupazioni non precisate, mentre l'ultimo è un lavoratore precario che ha già scontato un breve periodo di detenzione a seguito di una violenza sessuale poi "riparata" attraverso il matrimonio con la vittima; tutti aderenti all'estrema destra. Il mattino
Milano, 1976, nell'arco di un'unica giornata si snodano le vicende di quattro ragazzi, tre milanesi: Michele, detto 'Miki', Franco e Fabrizio ed uno, Alfredo, immigrato dal sud; i primi due sono di elevata estrazione sociale, il terzo ha delle occupazioni non precisate, mentre l'ultimo è un lavoratore precario che ha già scontato un breve periodo di detenzione a seguito di una violenza sessuale poi "riparata" attraverso il matrimonio con la vittima; tutti aderenti all'estrema destra. Il mattino
Milano, 1976, nell'arco di un'unica giornata si snodano le vicende di quattro ragazzi, tre milanesi: Michele, detto 'Miki', Franco e Fabrizio ed uno, Alfredo, immigrato dal sud; i primi due sono di elevata estrazione sociale, il terzo ha delle occupazioni non precisate, mentre l'ultimo è un lavoratore precario che ha già scontato un breve periodo di detenzione a seguito di una violenza sessuale poi "riparata" attraverso il matrimonio con la vittima; tutti aderenti all'estrema destra. Il mattino
Milano, 1976, nell'arco di un'unica giornata si snodano le vicende di quattro ragazzi, tre milanesi: Michele, detto 'Miki', Franco e Fabrizio ed uno, Alfredo, immigrato dal sud; i primi due sono di elevata estrazione sociale, il terzo ha delle occupazioni non precisate, mentre l'ultimo è un lavoratore precario che ha già scontato un breve periodo di detenzione a seguito di una violenza sessuale poi "riparata" attraverso il matrimonio con la vittima; tutti aderenti all'estrema destra. Il mattino
Vincitore di 4 Oscar e di 4 Golden Globe nel 1977 - altri 11 premi e 19 nomination.Howard Beale è un commentatore televisivo con un larghissimo seguito; il suo indice di gradimento però è in discesa e i suoi capi decidono di licenziarlo. Howard allora dichiara davanti alle telecamere che si ucciderà: da quel momento ha un successo strepitoso, specie da quando, credendosi direttamente in contatto con Dio, diventa una sorta di profeta trascinatore.
Vincitore di 4 Oscar e di 4 Golden Globe nel 1977 - altri 11 premi e 19 nomination.Howard Beale è un commentatore televisivo con un larghissimo seguito; il suo indice di gradimento però è in discesa e i suoi capi decidono di licenziarlo. Howard allora dichiara davanti alle telecamere che si ucciderà: da quel momento ha un successo strepitoso, specie da quando, credendosi direttamente in contatto con Dio, diventa una sorta di profeta trascinatore.
Vincitore di 4 Oscar e di 4 Golden Globe nel 1977 - altri 11 premi e 19 nomination.Howard Beale è un commentatore televisivo con un larghissimo seguito; il suo indice di gradimento però è in discesa e i suoi capi decidono di licenziarlo. Howard allora dichiara davanti alle telecamere che si ucciderà: da quel momento ha un successo strepitoso, specie da quando, credendosi direttamente in contatto con Dio, diventa una sorta di profeta trascinatore.
Marcella viene da Conegliano e va a Roma per fare del cinema. Il primo approccio è traumatico e lei finisce a lavorare in un bordello. Quindi, grazie al fatto d'aver conosciuto il Duce, diventa finalmente una star, ma la gloria è breve e, caduto il fascismo, Marcella sarà costretta a tornare sui suoi passi. La satira di Risi è facilona e il film ha cadute di ritmo accanto a momenti divertenti. Anche la Belli all'epoca sembrava destinata a diventare una star.