Vi hanno mai raccontato la storia della poliziotta, dell’usignolo, della pazza e della principessa della mafia? Quando il più nefasto dei narcisisti di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, decidono di dare la caccia a una giovane ragazza di nome Cass, mettono la città in subbuglio per trovarla. Le strade di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incrociano e le quattro ragazze non hanno altra scelta se non fare squadra per smontare i piani di Roman.
Vi hanno mai raccontato la storia della poliziotta, dell’usignolo, della pazza e della principessa della mafia? Quando il più nefasto dei narcisisti di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, decidono di dare la caccia a una giovane ragazza di nome Cass, mettono la città in subbuglio per trovarla. Le strade di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incrociano e le quattro ragazze non hanno altra scelta se non fare squadra per smontare i piani di Roman.
Vi hanno mai raccontato la storia della poliziotta, dell’usignolo, della pazza e della principessa della mafia? Quando il più nefasto dei narcisisti di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, decidono di dare la caccia a una giovane ragazza di nome Cass, mettono la città in subbuglio per trovarla. Le strade di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incrociano e le quattro ragazze non hanno altra scelta se non fare squadra per smontare i piani di Roman.
Il film si propone come ideale proseguimento del capolavoro di Fernando Di Leo, “Milano Calibro 9” (1972). Milano, oggi. Fernando - il figlio di Ugo Piazza - è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l'intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento.
Il film si propone come ideale proseguimento del capolavoro di Fernando Di Leo, “Milano Calibro 9” (1972). Milano, oggi. Fernando - il figlio di Ugo Piazza - è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l'intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento.
Il film si propone come ideale proseguimento del capolavoro di Fernando Di Leo, “Milano Calibro 9” (1972). Milano, oggi. Fernando - il figlio di Ugo Piazza - è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l'intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento.
Alfonse Capone, il gangster più temuto della storia del crimine americano è stato un uomo d'affari spietato e dedito al contrabbando, che governava Chicago con il pugno di ferro. All'età di 47 anni, dopo dieci anni di carcere, inizia a soffrire di demenza e viene perseguitato dal suo passato violento. I ricordi strazianti di azioni brutali riemergono per perseguitarlo nel presente. Mentre trascorre l'ultimo anno della sua vita circondato dalla famiglia e sotto il continuo controllo dell'FBI, ha
Alfonse Capone, il gangster più temuto della storia del crimine americano è stato un uomo d'affari spietato e dedito al contrabbando, che governava Chicago con il pugno di ferro. All'età di 47 anni, dopo dieci anni di carcere, inizia a soffrire di demenza e viene perseguitato dal suo passato violento. I ricordi strazianti di azioni brutali riemergono per perseguitarlo nel presente. Mentre trascorre l'ultimo anno della sua vita circondato dalla famiglia e sotto il continuo controllo dell'FBI, ha
Alfonse Capone, il gangster più temuto della storia del crimine americano è stato un uomo d'affari spietato e dedito al contrabbando, che governava Chicago con il pugno di ferro. All'età di 47 anni, dopo dieci anni di carcere, inizia a soffrire di demenza e viene perseguitato dal suo passato violento. I ricordi strazianti di azioni brutali riemergono per perseguitarlo nel presente. Mentre trascorre l'ultimo anno della sua vita circondato dalla famiglia e sotto il continuo controllo dell'FBI, ha
Il film si propone come ideale proseguimento del capolavoro di Fernando Di Leo, “Milano Calibro 9” (1972). Milano, oggi. Fernando - il figlio di Ugo Piazza - è un brillante penalista cresciuto da sua madre Nelly con l'intento di farne un uomo diverso da suo padre. Ma se in città scompaiono 100 milioni di euro con una truffa telematica, e se il principale indiziato è proprio un cliente dell’avvocato Fernando Piazza, quel cognome non può non avere un peso e portare ad un naturale collegamento.