New York, 1973. Charlie è un trentenne diviso tra l'aspirazione all'arrampicata sociale con l'aiuto di uno zio mafioso, l'amore per la cugina epilettica Teresa e la volontà di prendersi cura del cugino di lei, Johnny Boy, un mattacchione insofferente a qualsiasi regola di comportamento. Charlie si muove per le strade del suo quartiere, Little Italy, tra debiti, risse e scorribande notturne, alla vigilia della festa di San Gennaro. Con lui ci sono anche Tony, titolare del bar che funge da
Johnny Hooker e il suo amico Luther Coleman sono due truffatori di strada. Dopo aver raggirato il corriere del potente gangster Doyle Lonnegan, Luther viene ucciso per ritorsione e Hooker è costretto a fuggire e a nascondersi. Desiderando vendicare Luther, il giovane chiede aiuto ad un vecchio amico del defunto, Henry Gondorff, uno dei più bravi ed esperti truffatori degli Stati Uniti. Insieme organizzano una "stangata" ai danni di Lonnegan, creando una finta agenzia di scommesse in cui il boss
Johnny Hooker e il suo amico Luther Coleman sono due truffatori di strada. Dopo aver raggirato il corriere del potente gangster Doyle Lonnegan, Luther viene ucciso per ritorsione e Hooker è costretto a fuggire e a nascondersi. Desiderando vendicare Luther, il giovane chiede aiuto ad un vecchio amico del defunto, Henry Gondorff, uno dei più bravi ed esperti truffatori degli Stati Uniti. Insieme organizzano una "stangata" ai danni di Lonnegan, creando una finta agenzia di scommesse in cui il boss
La storia vera del poliziotto italo-americano Frank Serpico; infiltratosi nella malavita scopre che la maggioranza dei colleghi sono corrotti. Lotterà con tutte le sue forze per far venire a galla la cosa inimicandosi pericolosamente i colleghi.
Nelle indagini sul traffico di droga tra Genova e Marsiglia il commissario Belli arresta “il Libanese”. Lo uccidono. Chiede aiuto a un collega. Eliminato anche lui. Non demorde.
Nelle indagini sul traffico di droga tra Genova e Marsiglia il commissario Belli arresta “il Libanese”. Lo uccidono. Chiede aiuto a un collega. Eliminato anche lui. Non demorde.
Il sicario palermitano Lanzetta accetta contratti solo se a proporli è il suo boss, don Carrasco. Quest'ultimo è diventato non solo il padrone della città, ma ha ormai esteso la propria influenza fino a Roma, ai piani alti della politica. Una volta cambiato il vento, e costretto a nuove alleanze, Carrasco decide di fare piazza pulita dei vecchi amici, a cominciare da Lanzetta.
Il sicario palermitano Lanzetta accetta contratti solo se a proporli è il suo boss, don Carrasco. Quest'ultimo è diventato non solo il padrone della città, ma ha ormai esteso la propria influenza fino a Roma, ai piani alti della politica. Una volta cambiato il vento, e costretto a nuove alleanze, Carrasco decide di fare piazza pulita dei vecchi amici, a cominciare da Lanzetta.
Il sicario palermitano Lanzetta accetta contratti solo se a proporli è il suo boss, don Carrasco. Quest'ultimo è diventato non solo il padrone della città, ma ha ormai esteso la propria influenza fino a Roma, ai piani alti della politica. Una volta cambiato il vento, e costretto a nuove alleanze, Carrasco decide di fare piazza pulita dei vecchi amici, a cominciare da Lanzetta.
Il sicario palermitano Lanzetta accetta contratti solo se a proporli è il suo boss, don Carrasco. Quest'ultimo è diventato non solo il padrone della città, ma ha ormai esteso la propria influenza fino a Roma, ai piani alti della politica. Una volta cambiato il vento, e costretto a nuove alleanze, Carrasco decide di fare piazza pulita dei vecchi amici, a cominciare da Lanzetta.