Ispirato a Totò il buono (1940) di Cesare Zavattini, è una favola sociale sugli “angeli matti e poveri” delle baracche ai margini di Milano che, minacciati di sfratto da un avido industriale, organizzano un'azione di resistenza, animata dall'orfano Totò, che solo un miracolo fa trionfare. Tentativo, parzialmente riuscito, di uscire dalla cronaca neorealistica per la via di un surrealismo grottesco e di una tenera buffoneria, minacciati dal poeticismo. Fotografia di G.R. Aldo. Nastro d'argento
Il diciottenne Lauden Swayne (Matthew Modine) è il campione di Stato nella propria categoria, la Lotta è la sua unica passione e trascorre il proprio tempo in duri allenamenti e diete con lo scopo di poter sfidare e battere il campione Shute (Frank Jasper) del distretto di Columbia|Washington. Ma la tranquillità della sua vita e le ambizioni vengono messe alla prova da Carla (Linda Fiorentino) un'artista di San Francisco che si dirige verso Los Angeles che un giorno entra a far parte della sua
Marco, uno squattrinato nobiluomo, infelicemente sposato con la ricca Dorothy Emerson, ha un'amante, Gianna. Costei, un giorno, lo libera dell'irritante consorte, uccidendola. Divenuto automaticamente amministratore del suo patrimonio - che, però, al compimento dei vent'anni dovrà passare a Nancy, figlia di primo letto di Dorothy -, egli si ritira a vivere con Gianna in una lussuosa villa sulle rive di un lago. Qui lo raggiunge la graziosa futura erede, che egli non aveva mai conosciuta. Per
Il quindicenne Mitch Taylor, viene ammesso in una scuola speciale, frequentata da studenti geniali. L'impatto con la nuova scuola non è dei migliori, in quanto viene subito preso di mira da uno degli assistenti del suo professore; ben presto però, grazie all'estroverso compagno di stanza, Chris Knight (interpretato da Val Kilmer), riesce ad ambientarsi, sviluppando nuove amicizie, tra cui l'iperattiva Jordan Cochran, e lo strano Lazlo Hollyfeld, che sembra vivere dentro l'armadio di Mitch e
Depp. Ex astronauta, uomo di grandi qualità fisiche e mentali, dopo le dimissioni dalla NASA riceve offerte principesche. Accanto alla bellissima moglie si godrà la vita. Ma il nuovo ambiente è pieno di trabocchetti, e l'ex eroe forse ha un passato, e una circostanza, non tanto eroiche. Tensioni anche paranormali. Gli astronauti non sono proprio più di moda.
Uno sconosciuto omicida miete vittime tra le coppiette che si appartano di notte. Cristiana (Mariangela D’Abbraccio) è una giovane studentessa di criminologia e decide di preparare una tesi proprio sul serial killer. Nel corso delle sue indagini conosce Alex (Giovanni Visentin), un dottore che si occupa di autopsie, con cui stringe un rapporto di amicizia e poi qualcosa di più.
Scott, pilota di nascar, ha un disperato bisogno di soldi e accetta di fare da autista a Max Gilardi, un mafioso. Bruno, "supervisore" di Scott, uccide a sangue freddo le guardie di un casinò per rubare un blindato con 20 milioni di dollari: la situazione precipita e Scott, alla guida del camion e con una pistola puntata alla tempia, tenta una fuga rocambolesca a altissima velocità tallonato dalle auto della polizia. Durante l'inseguimento mozzafiato e senza esclusione di colpi viene distrutto
Il dirigente di marketing newyorkese Marcus Graham è un lupo travestito da agnello, un donnaiolo fedele alla bella vita, alla libertà, e alla ricerca della felicità. Ma chi la fa l' aspetti nella vivace commedia romantica di Eddie Murphy Il Principe Delle Donne. Murphy, in una presentazione tipica del suo fascino e senso dell' umorismo, è l' affabile arrivista Graham. Si sa districare in tutte le situazioni... finché incontra una donna in carriera elegante, intelligente ed affascinante, che
Siamo nella Sardegna degli anni quaranta; Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre.
Il manager sportivo J.B. Bernstein nel tentativo di rilanciare la sua carriera, che sembra aver ormai intrapreso la parabola discendente, mette a punto una nuova strategia di reclutamento: si reca in India per produrre "Million Dollar Arm", un contest televisivo dal quale scegliere giocatori di cricket da lanciare nel mondo del baseball. I due vincitori, due ragazzi appena diciottenni, volano con lui negli Stati Uniti per coronare il loro sogno.