Ugo, Raimondo e Marcella sono tre attori specializzati in brevi scene di carattere poliziesco che nessun impresario accetta. Un marito, afflitto da una consorte perfida ed infedele, assistendo casualmente alla recitazione dei tre e scambiando Ugo e Raimondo per due assassini di professione, propone loro di liberarlo della moglie dietro lauto compenso.
Due sorelle capitano in casa di un nobiluomo che le coinvolge nelle sue pratiche stregonesche. La maggiore ci sta e diventa l'amante del nobilastro. Ma durante un sabba ci rimette la pelle.
Il milanese sig. Cazzaniga è il nuovo direttore del personale dell'AlfaSud, in una Napoli in cui la disoccupazione è a livelli altissimi. Nel suo arrivo si incontrerà/scontrerà con Bellavista, proprietario di un appartamento all'interno dello stesso stabile in cui anch'egli andrà ad abitare. Tutto il film ruota intorno agli amici del prof. Bellavista e darà modo di mostrare tanti aspetti della vita napoletana, a partire dalla gioia di vivere fino alla camorra. In particolare si nota il
In "Sarò tutta per te" il dentista Enrico, lasciato dall'amante all'inizio delle vacanze, riesce a farsi invitare dall'ex moglie Giuliana. Ma la sua voglia di sesso è frustrata prima dalle confidenze erotiche di lei, poi da ospiti inattesi tra cui tre amiche femministe, infine dall'ex compagno di Giuliana, il depresso Armando. E l'eros di Enrico inizia a latitare. In "Sì buana" l'ex animatore di safari Arturo si fa convincere da uno sconosciuto a raccontare di quella volta in cui una turista
Partigiana a 16 anni, sindacalista in difesa delle operaie, prima donna ministra, Presidente della Commissione di inchiesta sulla loggia massonica P2. La vita di Tina Anselmi è stata quella della nostra democrazia.
Ha l'aria del documento, registrato "a futura memoria", dell'arte petroliniana. Così pretendeva al suo 3° film il giovane Blasetti che si dichiarò un semplice coordinatore tecnico al servizio dell'attore. Ma non è vero. C'è un esile filo narrativo, un flirt nato tra Petrolini e una sua ammiratrice. Si è voluto vedere a posteriori una traccia di satira antimussoliniana. Se c'è, fu involontaria. "Alle macchiette e agli acts di Petrolini, Blasetti dona un'ispida connotazione, una luce stranita ed
Un portiere e uno spazzino, incuriositi dal passaggio della cometa di Halley, chiedono al professor Bellavista di poter osservare il cielo attraverso il suo telescopio. I due, anziché osservare la cometa, finiscono coll'inquadrare una finestra dell'appartamento di fronte e credono di scoprire un delitto. Partono così alla ricerca del cadavere.
I tre amici Aldo, Giovanni e Giacomo si mettono in viaggio verso il sud Italia per il matrimonio di uno di loro con la futura moglie. Durante il tragitto il terzetto affronta varie peripezie, tra le quali l'incontro con una ragazza di cui Giovanni si innamora e il trasporto di una gamba di legno al suocero.
Soprannominato Bancomat per le sue imprese di falsificatore di carte di credito, Aldo sequestra in auto a Milano prima Giacomo, poliziotto di debole professionalità, e poi Giovanni, inventore di giocattoli. I tre se ne vanno in giro per mezza Italia (i monti dell'Abruzzo, in realtà), prima braccati dalla polizia e poi creduti morti. Diventano amici fino all'epilogo a sorpresa in chiave surrealista...
Aldo, Giovanni e Giacomo, tre grandi amici, sbarcano il lunario lavorando rispettivamente come comparsa nelle opere liriche, statua vivente ai Grandi Magazzini, doppiatore di ruoli irrelevanti. Ma sono anche tre aspiranti attori di teatro con un sogno nel cassetto: mettere in scena una loro particolare versione di "Cyrano de Bergerac".