Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma
Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma
Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma
Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma
Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma
Arthur Fleck vive con l'anziana madre in un palazzone fatiscente e sbarca il lunario facendo pubblicità per la strada travestito da clown, in attesa di avere il giusto materiale per realizzare il desiderio di fare il comico. La sua vita, però, è una tragedia: ignorato, calpestato, bullizzato, preso in giro da da chiunque, ha sviluppato un tic nervoso che lo fa ridere a sproposito incontrollabilmente, rendendolo inquietante e allontanando ulteriormente da lui ogni possibile relazione sociale. Ma
L'avvocato Michael Trainer si ritrova coinvolto nel processo che vede un'agenzia di affido accusata di aver messo un noto molestatore sessuale nello stesso centro in cui era ospite il piccolo Jamal, con risultati catastrofici. Abituato a difendere prestigiosi clienti, Michael non avrebbe mai voluto accettare il caso. Un giudice però gli ha imposto di difendere Jamal, un giovane afroamericano che secondo Michael sta solo cercando di ottenere un profitto dalla vicenda. Quando però Jamal rifiuta
Joshua, un bambino di otto anni, si crea un amico immaginario di nome Z con cui giocare. In un primo momento, i genitori Beth e Kevin reputano la cosa innocua ma ben presto si renderanno conto di come sono stati ingenui: Z avrà una terribile influenza sul piccolo, trasformandolo in qualcuno che a malapena riconoscono. Solo riscoprendo il proprio passato, Beth capirà come Z, dopotutto, non sia poi così tanto immaginario
Joshua, un bambino di otto anni, si crea un amico immaginario di nome Z con cui giocare. In un primo momento, i genitori Beth e Kevin reputano la cosa innocua ma ben presto si renderanno conto di come sono stati ingenui: Z avrà una terribile influenza sul piccolo, trasformandolo in qualcuno che a malapena riconoscono. Solo riscoprendo il proprio passato, Beth capirà come Z, dopotutto, non sia poi così tanto immaginario
Joshua, un bambino di otto anni, si crea un amico immaginario di nome Z con cui giocare. In un primo momento, i genitori Beth e Kevin reputano la cosa innocua ma ben presto si renderanno conto di come sono stati ingenui: Z avrà una terribile influenza sul piccolo, trasformandolo in qualcuno che a malapena riconoscono. Solo riscoprendo il proprio passato, Beth capirà come Z, dopotutto, non sia poi così tanto immaginario