Nel Museo del Louvre ha avuto luogo uno spettacolare omicidio e tutti gli indizi fanno pensare ad una setta religiosa che non si ferma davanti a niente pur di difendere una verità, la quale però non può essere nascosta ancora a lungo e il mistero rischia di essere decodificato. Per proteggere un segreto a volte basta chiedere a chi lo custodisce di non rivelarlo; tuttavia se può far crollare 2'000 anni di dogmi consolidati, bisogna mettere a tacere i suoi depositari, costasse anche la loro vita.
Nel Museo del Louvre ha avuto luogo uno spettacolare omicidio e tutti gli indizi fanno pensare ad una setta religiosa che non si ferma davanti a niente pur di difendere una verità, la quale però non può essere nascosta ancora a lungo e il mistero rischia di essere decodificato. Per proteggere un segreto a volte basta chiedere a chi lo custodisce di non rivelarlo; tuttavia se può far crollare 2'000 anni di dogmi consolidati, bisogna mettere a tacere i suoi depositari, costasse anche la loro vita.
In un'Inghilterra scampata alla guerra nucleare e oppressa da una dittatura poliziesca, una giovane donna, Evey viene salvata da un uomo dal volto coperto da una maschera. Il suo nome è V, vuole vendicarsi di coloro che l'hanno internato in un campo di concentramento e l'hanno sottoposto a crudeli esperimenti medici; inizia così la sua rivolta contro il potere, cercando di sollevare i suoi concittadini contro la tirannia. Scoperta la verità sul passato di V, Evey trova in sè stessa una nuova
Boston. È in atto una guerra tra la polizia locale e una banda della malavita organizzata. Billy Costigan, giovane poliziotto in incognito, riceve l'incarico di infiltrarsi nella gang capeggiata dal boss Frank Costello. Mentre Billy guadagna rapidamente la fiducia di Costello, Colin Sullivan, giovane criminale incallito infiltrato nel dipartimento di polizia come informatore della gang, guadagna una posizione di rilievo nell'unità speciale di investigazione. Sia Billy che Colin vivono questa
Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del
Deserto dell'Arizona. Un furgone su cui viaggiano alcuni detenuti ha un incidente: approfittando dell'imprevisto, i criminali riescono a liberarsi, uccidendo una delle due guardie di sicurezza e prendendo in ostaggio l'altra. Cercando di raggiungere il confine con il Messico, s'imbattono prima in un medaglione d'oro, poi in un misterioso indiano, che, vedendo il gioiello, comincia a raccontare ai fuggiaschi l'antica leggenda di una città edificata sopra un tesoro nascosto e protetto da una
Lee Blanchard e Bucky Bleichert sono poliziotti nella Los Angeles del 1947. Ex pugili in categorie differenti si incontrano e si scontrano sul ring e nella vita, dove condividono una donna e un'ossessione. La prima è la bionda e raffinata Kay, compagna di Blanchard e prostituta riabilitata, la seconda è Betty Ann Short, la Dalia Nera, prostituta perduta perché assassinata e orribilmente mutilata sotto le lettere che comporranno il suo epitaffio (Hollywoodland). La ricerca dell'assassino della
Lee Blanchard e Bucky Bleichert sono poliziotti nella Los Angeles del 1947. Ex pugili in categorie differenti si incontrano e si scontrano sul ring e nella vita, dove condividono una donna e un'ossessione. La prima è la bionda e raffinata Kay, compagna di Blanchard e prostituta riabilitata, la seconda è Betty Ann Short, la Dalia Nera, prostituta perduta perché assassinata e orribilmente mutilata sotto le lettere che comporranno il suo epitaffio (Hollywoodland). La ricerca dell'assassino della
Lee Blanchard e Bucky Bleichert sono poliziotti nella Los Angeles del 1947. Ex pugili in categorie differenti si incontrano e si scontrano sul ring e nella vita, dove condividono una donna e un'ossessione. La prima è la bionda e raffinata Kay, compagna di Blanchard e prostituta riabilitata, la seconda è Betty Ann Short, la Dalia Nera, prostituta perduta perché assassinata e orribilmente mutilata sotto le lettere che comporranno il suo epitaffio (Hollywoodland). La ricerca dell'assassino della