Ai primi di giugno del 1942 si svolgeva la battaglia aeronavale presso le isole Midway tra giapponesi e americani, che poneva termine alla fulminea espansione giapponese in tutto l'oriente e segnava l'inizio del contrattacco americano che avrebbe portato, il 2 settembre 1945, alla capitolazione del Giappone. Il film narra, in forma di diario, la preparazione strategica e tattica e poi lo svolgimento dello scontro, sia da parte delle forze preponderanti giapponesi, sia da parte di quelle
Ai primi di giugno del 1942 si svolgeva la battaglia aeronavale presso le isole Midway tra giapponesi e americani, che poneva termine alla fulminea espansione giapponese in tutto l'oriente e segnava l'inizio del contrattacco americano che avrebbe portato, il 2 settembre 1945, alla capitolazione del Giappone. Il film narra, in forma di diario, la preparazione strategica e tattica e poi lo svolgimento dello scontro, sia da parte delle forze preponderanti giapponesi, sia da parte di quelle
Ai primi di giugno del 1942 si svolgeva la battaglia aeronavale presso le isole Midway tra giapponesi e americani, che poneva termine alla fulminea espansione giapponese in tutto l'oriente e segnava l'inizio del contrattacco americano che avrebbe portato, il 2 settembre 1945, alla capitolazione del Giappone. Il film narra, in forma di diario, la preparazione strategica e tattica e poi lo svolgimento dello scontro, sia da parte delle forze preponderanti giapponesi, sia da parte di quelle
La celeberrima "disfida di Barletta" (13 settembre 1503) in chiave comico-grottesca: tredici italiani, capeggiati da Ettore Fieramosca, affrontano e sconfiggono tredici francesi che li avevano offesi. Quasi tutti i colori del comico in un film ricco d'invenzioni.
Dopo le disavventure del primo film, Fantozzi prosegue la sua catastrofica vita quotidiana tra le frustazioni lavorative e il triste ménage familiare. I mitici episodi del ricevimento della Contessa Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare e la ricostruzione della scena della scalinata del film "La corazzata Potemkin", definito da Fantozzi "una cagata pazzesca", sono ormai entrati di diritto nella galleria delle immagini più famose del cinema comico italiano.
L'ex ispettore capo Charles Dreyfus sta per essere dimesso dal manicomio, nel quale entrò tre anni prima a causa della sua mania omicida. Ma una visita inattesa del suo nemico, l'ispettore capo Jacques Clouseau, che adesso ha preso il suo posto, lo fa impazzire di nuovo e Dreyfus, per vendetta, fugge dal manicomio e tenta di ucciderlo. Fallisce e Clouseau si mette sulle sue orme. Allora Dreyfus per eliminare Clouseau fonda un impero criminale e minaccia il mondo con una potente arma mentre vari
L'inquilino del terzo piano (1976) .mkv FullHD Untouched 1080p E-AC3 iTA DTS-HD MA AC3 ENG AVC - DDN
Trelkovski, modesto impiegato di origini polacche, prende possesso a Parigi di un appartamento la cui inquilina precedente, Simon Chule, si è uccisa buttandosi dalla finestra. O, sarebbe meglio dire, è l'appartamento stesso a prendere possesso dell'uomo. Circondato da inquietanti e grotteschi vicini, Trelkovski scopre nell'appartamento orribili tracce dell'ex-inquilina e finisce progressivamente in un tunnel di follia che lo conduce al totale sdoppiamento di personalità nella ragazza.
Milano, 1976, nell'arco di un'unica giornata si snodano le vicende di quattro ragazzi, tre milanesi: Michele, detto 'Miki', Franco e Fabrizio ed uno, Alfredo, immigrato dal sud; i primi due sono di elevata estrazione sociale, il terzo ha delle occupazioni non precisate, mentre l'ultimo è un lavoratore precario che ha già scontato un breve periodo di detenzione a seguito di una violenza sessuale poi "riparata" attraverso il matrimonio con la vittima; tutti aderenti all'estrema destra. Il mattino
Milano, 1976, nell'arco di un'unica giornata si snodano le vicende di quattro ragazzi, tre milanesi: Michele, detto 'Miki', Franco e Fabrizio ed uno, Alfredo, immigrato dal sud; i primi due sono di elevata estrazione sociale, il terzo ha delle occupazioni non precisate, mentre l'ultimo è un lavoratore precario che ha già scontato un breve periodo di detenzione a seguito di una violenza sessuale poi "riparata" attraverso il matrimonio con la vittima; tutti aderenti all'estrema destra. Il mattino
Milano, 1976, nell'arco di un'unica giornata si snodano le vicende di quattro ragazzi, tre milanesi: Michele, detto 'Miki', Franco e Fabrizio ed uno, Alfredo, immigrato dal sud; i primi due sono di elevata estrazione sociale, il terzo ha delle occupazioni non precisate, mentre l'ultimo è un lavoratore precario che ha già scontato un breve periodo di detenzione a seguito di una violenza sessuale poi "riparata" attraverso il matrimonio con la vittima; tutti aderenti all'estrema destra. Il mattino