Horror
Julia Shames, dopo aver subito un brutale trauma, cade preda di una forma poco ortodossa di terapia per guarire se stessa.
Tra il Paradiso e l’Inferno esiste un luogo dove si trovano le anime contese tra il regno del Bene e quello del Male. Questo luogo è il Purgatorio. Per secoli 7 arcangeli, protettori della luce, hanno lottato contro gli angeli caduti, soldati delle tenebre, per riconquistare queste anime. Ora le tenebre stanno per avere la meglio, ma rimane una speranza di vittoria, una sola, l’ultima: Gabriel, l’ultimo arcangelo.
Tra il Paradiso e l’Inferno esiste un luogo dove si trovano le anime contese tra il regno del Bene e quello del Male. Questo luogo è il Purgatorio. Per secoli 7 arcangeli, protettori della luce, hanno lottato contro gli angeli caduti, soldati delle tenebre, per riconquistare queste anime. Ora le tenebre stanno per avere la meglio, ma rimane una speranza di vittoria, una sola, l’ultima: Gabriel, l’ultimo arcangelo.
Tra il Paradiso e l’Inferno esiste un luogo dove si trovano le anime contese tra il regno del Bene e quello del Male. Questo luogo è il Purgatorio. Per secoli 7 arcangeli, protettori della luce, hanno lottato contro gli angeli caduti, soldati delle tenebre, per riconquistare queste anime. Ora le tenebre stanno per avere la meglio, ma rimane una speranza di vittoria, una sola, l’ultima: Gabriel, l’ultimo arcangelo.
Tra il Paradiso e l’Inferno esiste un luogo dove si trovano le anime contese tra il regno del Bene e quello del Male. Questo luogo è il Purgatorio. Per secoli 7 arcangeli, protettori della luce, hanno lottato contro gli angeli caduti, soldati delle tenebre, per riconquistare queste anime. Ora le tenebre stanno per avere la meglio, ma rimane una speranza di vittoria, una sola, l’ultima: Gabriel, l’ultimo arcangelo.
"Dimenticate tutto ciò che avete sempre sentito sui Vampiri", avverte Jack (James Woods), leader di un implacabile gruppo di ammazzavampiri. Il temibile Valek (Thomas Ian Griffith) è alla ricerca della croce di Berziers, l'unico simulacro in grado di garantire alla sua stirpe l'esistenza alla luce del sole. Jack e l'amico Montoya devono fermarlo prima che si impossessi della croce: partono all'inseguimento di Valek aiutati da Katrina, una ragazza morsa dal vampiro che ha con lui un contatto
Anno 1462, Costantinopoli era caduta. I musulmani turchi dilagavano in Europa, minacciando tutto il mondo cristiano. Dalla Transilvania si levò a difesa della chiesa un cavaliere rumeno del sacro ordine del Dragone, conosciuto come Draculia. Quando ritornò a casa, scoprì che Elisabeta, principessa romena nonché sua moglie, era morta suicida quando ricevette, dai turchi sconfitti, la falsa notizia della morte dell'amato marito. Alle parole del prete, che sentenziò la dannazione di Elisabeta in
Anno 1462, Costantinopoli era caduta. I musulmani turchi dilagavano in Europa, minacciando tutto il mondo cristiano. Dalla Transilvania si levò a difesa della chiesa un cavaliere rumeno del sacro ordine del Dragone, conosciuto come Draculia. Quando ritornò a casa, scoprì che Elisabeta, principessa romena nonché sua moglie, era morta suicida quando ricevette, dai turchi sconfitti, la falsa notizia della morte dell'amato marito. Alle parole del prete, che sentenziò la dannazione di Elisabeta in
Anno 1462, Costantinopoli era caduta. I musulmani turchi dilagavano in Europa, minacciando tutto il mondo cristiano. Dalla Transilvania si levò a difesa della chiesa un cavaliere rumeno del sacro ordine del Dragone, conosciuto come Draculia. Quando ritornò a casa, scoprì che Elisabeta, principessa romena nonché sua moglie, era morta suicida quando ricevette, dai turchi sconfitti, la falsa notizia della morte dell'amato marito. Alle parole del prete, che sentenziò la dannazione di Elisabeta in
Anno 1462, Costantinopoli era caduta. I musulmani turchi dilagavano in Europa, minacciando tutto il mondo cristiano. Dalla Transilvania si levò a difesa della chiesa un cavaliere rumeno del sacro ordine del Dragone, conosciuto come Draculia. Quando ritornò a casa, scoprì che Elisabeta, principessa romena nonché sua moglie, era morta suicida quando ricevette, dai turchi sconfitti, la falsa notizia della morte dell'amato marito. Alle parole del prete, che sentenziò la dannazione di Elisabeta in