Cristina vive in un piccolo centro del Nord dove si è costruita una famiglia e una vita perfetta. Quando un giorno viene convocata in Questura, scopre che suo fratello Ciro è implicato in un processo di camorra e ha chiesto di poter trascorrere gli arresti domiciliari da lei. Cristina accetta suo malgrado, e da quel momento l'ordinatissima routine famigliare viene letteralmente sconvolta dall'inarrestabile zio Ciro, un tipo molto poco abituato alle buone maniere.
Il film è incentrato su tre fratelli che alla lettura del testamento del padre, apprendono di avere una malattia genetica e solo pochi giorni ancora da vivere. Per recuperare gli errori di una vita, decidono di intraprendere un viaggio che li porterà ad affrontare situazioni surreali e irresistibilmente comiche.
Il film è incentrato su tre fratelli che alla lettura del testamento del padre, apprendono di avere una malattia genetica e solo pochi giorni ancora da vivere. Per recuperare gli errori di una vita, decidono di intraprendere un viaggio che li porterà ad affrontare situazioni surreali e irresistibilmente comiche.
Il film è incentrato su tre fratelli che alla lettura del testamento del padre, apprendono di avere una malattia genetica e solo pochi giorni ancora da vivere. Per recuperare gli errori di una vita, decidono di intraprendere un viaggio che li porterà ad affrontare situazioni surreali e irresistibilmente comiche.
Una spedizione archeologica alla ricerca di manufatti Maya si imbatte nei pressi di Tikal in una creatura amorfa che, una volta risvegliata, comincia a fagocitare quanto di organico le si presenta dinanzi.
Una spedizione archeologica alla ricerca di manufatti Maya si imbatte nei pressi di Tikal in una creatura amorfa che, una volta risvegliata, comincia a fagocitare quanto di organico le si presenta dinanzi.
Una spedizione archeologica alla ricerca di manufatti Maya si imbatte nei pressi di Tikal in una creatura amorfa che, una volta risvegliata, comincia a fagocitare quanto di organico le si presenta dinanzi.
Ong-Bak 3 inizia con la perdita da parte di Tien della sua abilità nel combattere. Tien (interpretato da Tony Jaa) imprigionato, torturato atrocemente e infine assassinato dai suoi nemici, riesce a tornare in vita grazie ai mistici di un villaggio. Quando finalmente è in grado di raggiungere il Nathayut la sua forza è messa alla prova ancora una volta, quando i suoi rivali ritornano per uno scontro finale.
XV secolo, siamo in Thailandia, dove Lord Sihadecho e sua moglie sono brutalmente assassinati nel corso di un ammutinamento. Fortunatamente il figlio Tien riesce a fuggire ma viene rapito da dei balordi che vendono schiavi. Gettato in una fossa e costretto a combattere contro i coccodrilli, il ragazzo viene salvato dall'intervento di Chernang, il capo dei banditi della Scogliera dell'Ala di Garuda che lo prende sotto la sua protezione. Dal valoroso guerriero Tien impara i segreti delle arti
Il titolo del film, Ong Bak, si riferisce alla statua di un Budda che si trova nel tempio Nong Pra-du, nelle campagne thailandesi. I contadini credono che sia dotata del magico potere di proteggerli dalle disgrazie, ma quando questa viene rubata da un uomo d'affari senza scrupoli, sarà il giovane Ting, esperto lottatore di Muai-Thai, a cercare di recuperare la statua.