Frank e Nancy Teagarten, una coppia un tempo benestante, decide di affogare i propri dispiaceri per una rovina finanziaria inaspettata nell'alcool. La loro sfortuna però si accentua quando al mattino successivo scoprono che, da ubriachi, hanno messo online un annuncio che porta al loro cospetto un individuo dal losco passato. Cercando di tenere la figlia lontana dai loro guai, i due coniugi intraprenderanno un percorso di disavventure assurde e scontri con la legge.
In una periferia decorosa di villette a schiera vive la famiglia Attorre: Luca (Adriano Giannini), giornalista free-lance molto free, confezionatore di articoli di colore che piazza a stento sui giornali; Susi (Micaela Ramazzotti), ballerina piegata a insegnare danza a signore sovrappeso; e Lucilla, la bimba seienne quieta e immaginifica ma affetta da asma bronchiale severa. Dentro una Roma magnifica e incomprensibile, stratificata, materna e matrigna, casca nel mezzo Mary Ann (Roisin
Insieme al fidanzato, una giovane è alla disperata ricerca di quella che diverrà la loro prima casa. Dopo aver seguito un misterioso agente immobiliare in un nuovo complesso residenziale, la coppia si ritroverà intrappolata in un quartiere di periferia in cui tutto è tristemente identico.
Frank e Nancy Teagarten, una coppia un tempo benestante, decide di affogare i propri dispiaceri per una rovina finanziaria inaspettata nell'alcool. La loro sfortuna però si accentua quando al mattino successivo scoprono che, da ubriachi, hanno messo online un annuncio che porta al loro cospetto un individuo dal losco passato. Cercando di tenere la figlia lontana dai loro guai, i due coniugi intraprenderanno un percorso di disavventure assurde e scontri con la legge.
In una periferia decorosa di villette a schiera vive la famiglia Attorre: Luca (Adriano Giannini), giornalista free-lance molto free, confezionatore di articoli di colore che piazza a stento sui giornali; Susi (Micaela Ramazzotti), ballerina piegata a insegnare danza a signore sovrappeso; e Lucilla, la bimba seienne quieta e immaginifica ma affetta da asma bronchiale severa. Dentro una Roma magnifica e incomprensibile, stratificata, materna e matrigna, casca nel mezzo Mary Ann (Roisin
Insieme al fidanzato, una giovane è alla disperata ricerca di quella che diverrà la loro prima casa. Dopo aver seguito un misterioso agente immobiliare in un nuovo complesso residenziale, la coppia si ritroverà intrappolata in un quartiere di periferia in cui tutto è tristemente identico.
In una periferia decorosa di villette a schiera vive la famiglia Attorre: Luca (Adriano Giannini), giornalista free-lance molto free, confezionatore di articoli di colore che piazza a stento sui giornali; Susi (Micaela Ramazzotti), ballerina piegata a insegnare danza a signore sovrappeso; e Lucilla, la bimba seienne quieta e immaginifica ma affetta da asma bronchiale severa. Dentro una Roma magnifica e incomprensibile, stratificata, materna e matrigna, casca nel mezzo Mary Ann (Roisin
Insieme al fidanzato, una giovane è alla disperata ricerca di quella che diverrà la loro prima casa. Dopo aver seguito un misterioso agente immobiliare in un nuovo complesso residenziale, la coppia si ritroverà intrappolata in un quartiere di periferia in cui tutto è tristemente identico.
In una periferia decorosa di villette a schiera vive la famiglia Attorre: Luca (Adriano Giannini), giornalista free-lance molto free, confezionatore di articoli di colore che piazza a stento sui giornali; Susi (Micaela Ramazzotti), ballerina piegata a insegnare danza a signore sovrappeso; e Lucilla, la bimba seienne quieta e immaginifica ma affetta da asma bronchiale severa. Dentro una Roma magnifica e incomprensibile, stratificata, materna e matrigna, casca nel mezzo Mary Ann (Roisin
Joshua, un bambino di otto anni, si crea un amico immaginario di nome Z con cui giocare. In un primo momento, i genitori Beth e Kevin reputano la cosa innocua ma ben presto si renderanno conto di come sono stati ingenui: Z avrà una terribile influenza sul piccolo, trasformandolo in qualcuno che a malapena riconoscono. Solo riscoprendo il proprio passato, Beth capirà come Z, dopotutto, non sia poi così tanto immaginario