Fabio, agente della narcotici, cerca di infiltrarsi in un'organizzazione criminale. Giunto a Fiumicino da Hong Kong con un quantitativo di droga, si fa scoprire e arrestare. Riesce così a prendere contatto con Gillo e Vera, piccole pedine, ma che lo mettono in contatto con gli uomini di Le Roy, il boss di una organizzazione americana che, si nasconde dietro il paravento di un istituto farmaceutico.
Fabio, agente della narcotici, cerca di infiltrarsi in un'organizzazione criminale. Giunto a Fiumicino da Hong Kong con un quantitativo di droga, si fa scoprire e arrestare. Riesce così a prendere contatto con Gillo e Vera, piccole pedine, ma che lo mettono in contatto con gli uomini di Le Roy, il boss di una organizzazione americana che, si nasconde dietro il paravento di un istituto farmaceutico.
Ha l'aria del documento, registrato "a futura memoria", dell'arte petroliniana. Così pretendeva al suo 3° film il giovane Blasetti che si dichiarò un semplice coordinatore tecnico al servizio dell'attore. Ma non è vero. C'è un esile filo narrativo, un flirt nato tra Petrolini e una sua ammiratrice. Si è voluto vedere a posteriori una traccia di satira antimussoliniana. Se c'è, fu involontaria. "Alle macchiette e agli acts di Petrolini, Blasetti dona un'ispida connotazione, una luce stranita ed
Martin (John Amplas), giovane di 17 anni, vive insieme allo zio e ad una cugina nella morente cittadina di Braddock, in Pennsylvania. Convinto di essere la reincarnazione di un antico vampiro, il ragazzo usa delle siringhe piene di narcotico per sedare delle donne e berne il sangue dopo averne inciso i polsi con una lametta. Ma Martin non sa che suo vecchio cugino farà il possibile per esorcizzare il male che c'è in lui.
Siamo nella Sardegna degli anni quaranta; Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre.
Siamo nella Sardegna degli anni quaranta; Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre.
Siamo nella Sardegna degli anni quaranta; Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre.
Siamo nella Sardegna degli anni quaranta; Gavino Ledda bambino di 6 anni viene costretto dopo soli due mesi di scuola ad abbandonare l'istruzione per aiutare il padre a governare il gregge nei pascoli di Baddhevrùstana. Gavino cresce nel pieno isolamento dalla civiltà e dai contatti umani. Sarà il reclutamento nell'esercito a 21 anni a permettergli di fuggire da questa oppressione e di staccarsi dal rapporto di pseudo-schiavitù che lo legava al padre.