Nell'anno 1280 la Scozia rimane senza eredi al trono e il re d'Inghilterra, Edoardo I, mette in atto un piano per estendere i propri domini. Fa uccidere molti nobili scozzesi pretendenti al trono e scatena gli eserciti contro le popolazioni rurali. Rimasto orfano per queste rappresaglie, il giovane William Wallace viene messo sotto la tutela dello zio Argyle. Molti anni dopo, William fa ritorno al proprio villaggio, ritrovando gli amici d'infanzia e la bella Murron. Le intenzioni di vivere in
1386. Dopo essere tornato dalla guerra, il cavaliere Jean de Carrouges (Matt Damon) scopre che sua moglie Marguerite (Jodie Comer) è stata violentata dallo scudiero e suo amico Jacques Le Gris (Adam Driver). Essendo al tempo la testimonianza della donna troppo debole, la vittima dello stupro non viene creduta durante il processo e accusata di dire falsità. È così che Jean per difendere l'onore di sua moglie decide di sfidare a duello Jacques, seguendo il principio del "Deus Vult", ovvero il
1386. Dopo essere tornato dalla guerra, il cavaliere Jean de Carrouges (Matt Damon) scopre che sua moglie Marguerite (Jodie Comer) è stata violentata dallo scudiero e suo amico Jacques Le Gris (Adam Driver). Essendo al tempo la testimonianza della donna troppo debole, la vittima dello stupro non viene creduta durante il processo e accusata di dire falsità. È così che Jean per difendere l'onore di sua moglie decide di sfidare a duello Jacques, seguendo il principio del "Deus Vult", ovvero il
Enzo Vitello è un poliziotto dal passato guasto e dal futuro inevitabile, che si trova a indagare sulla scia di sangue di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij a causa delle lettere piene di dettagli macabri che lascia sulle scene del crimine. Ossessionato dalle parole del killer, Vitello arriva al punto di intraprendere una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più all'inquietante verità.
Enzo Vitello è un poliziotto dal passato guasto e dal futuro inevitabile, che si trova a indagare sulla scia di sangue di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij a causa delle lettere piene di dettagli macabri che lascia sulle scene del crimine. Ossessionato dalle parole del killer, Vitello arriva al punto di intraprendere una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più all'inquietante verità.
Enzo Vitello è un poliziotto dal passato guasto e dal futuro inevitabile, che si trova a indagare sulla scia di sangue di uno spietato omicida seriale, soprannominato Dostoevskij a causa delle lettere piene di dettagli macabri che lascia sulle scene del crimine. Ossessionato dalle parole del killer, Vitello arriva al punto di intraprendere una pericolosa indagine in solitaria, avvicinandosi sempre di più all'inquietante verità.