Una storia d'amore ambientata nell'Inghilterra degli anni Ottanta e che ruota attorno a un vecchio e meraviglioso cinema, sito sulla costa meridionale inglese. Racconta come Hilary (Olivia Colman), una donna che gestisce il cinema e deve fare i conti con la sua salute mentale, e Stephen (Michael Ward), un nuovo dipendente che sogna di fuggire da questa cittadina provinciale in cui deve affrontare avversità quotidiane. Sia Hilary che Stephen trovano un senso di appartenenza attraverso la loro
Rosemary e Guy Woodhouse, una giovane coppia di New York, si trasferiscono in un nuovo appartamento di un palazzo che gode di una cattiva reputazione. I due fanno subito amicizia con i vicini, Roman e Minnie Castevet, una vecchia coppia molto gentile e premurosa nei loro confronti. Da subito però iniziano ad accadere strani incidenti nel palazzo.
Nel 1983 quattro amici di infanzia decidono di mettere a segno quello che in seguito sarebbe stato definito il crimine del secolo. Loro obiettivo è Freddy Heineken (Anthony Hopkins), erede dell'impero della birra e uno degli uomini più ricchi al mondo. Cor van Hout (Jim Sturgess), leader del gruppo e grande stratega, elabora un piano audace per sequestrare il miliardario e chiedere il più grande riscatto mai pagato per un ostaggio.
Nel 1983 quattro amici di infanzia decidono di mettere a segno quello che in seguito sarebbe stato definito il crimine del secolo. Loro obiettivo è Freddy Heineken (Anthony Hopkins), erede dell'impero della birra e uno degli uomini più ricchi al mondo. Cor van Hout (Jim Sturgess), leader del gruppo e grande stratega, elabora un piano audace per sequestrare il miliardario e chiedere il più grande riscatto mai pagato per un ostaggio.
Nel 1983 quattro amici di infanzia decidono di mettere a segno quello che in seguito sarebbe stato definito il crimine del secolo. Loro obiettivo è Freddy Heineken (Anthony Hopkins), erede dell'impero della birra e uno degli uomini più ricchi al mondo. Cor van Hout (Jim Sturgess), leader del gruppo e grande stratega, elabora un piano audace per sequestrare il miliardario e chiedere il più grande riscatto mai pagato per un ostaggio.
Terminata la Seconda guerra mondiale, il fotografo di guerra W. Eugene Smith è un uomo sconnesso dal suo lavoro e dalla società. Un vecchio amico lo convince però a tornare in Giappone per documentare il devastante annientamento della comunità costiera di Minamata, vittima dell'avidità delle multinazionali e delle corrotte autorità locali. Armato della sua sola macchina fotografica, Smith dovrà catturare le immagini utili a far conoscere la storia al mondo. Nonostante nessuno voglia dapprima
Nel 1983 quattro amici di infanzia decidono di mettere a segno quello che in seguito sarebbe stato definito il crimine del secolo. Loro obiettivo è Freddy Heineken (Anthony Hopkins), erede dell'impero della birra e uno degli uomini più ricchi al mondo. Cor van Hout (Jim Sturgess), leader del gruppo e grande stratega, elabora un piano audace per sequestrare il miliardario e chiedere il più grande riscatto mai pagato per un ostaggio.
Terminata la Seconda guerra mondiale, il fotografo di guerra W. Eugene Smith è un uomo sconnesso dal suo lavoro e dalla società. Un vecchio amico lo convince però a tornare in Giappone per documentare il devastante annientamento della comunità costiera di Minamata, vittima dell'avidità delle multinazionali e delle corrotte autorità locali. Armato della sua sola macchina fotografica, Smith dovrà catturare le immagini utili a far conoscere la storia al mondo. Nonostante nessuno voglia dapprima
In seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, il presidente George W. Bush monta un caso per invadere l'Iraq e destituire Saddam Hussein. Mentre il resto dei giornalisti di Washington prende come oro colato le parole del presidente, Jonathan Landay e Warren Stroebel vogliono vederci più chiaro. Indagando per conto proprio, inseguendo tracce e utilizzando fonti governative anonime, scoprono che le ragioni esposte da Bush per entrare in guerra si basano su menzogne e falsi
In seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, il presidente George W. Bush monta un caso per invadere l'Iraq e destituire Saddam Hussein. Mentre il resto dei giornalisti di Washington prende come oro colato le parole del presidente, Jonathan Landay e Warren Stroebel vogliono vederci più chiaro. Indagando per conto proprio, inseguendo tracce e utilizzando fonti governative anonime, scoprono che le ragioni esposte da Bush per entrare in guerra si basano su menzogne e falsi