Il caso Pantani, film diretto da Domenico Ciolfi, racconta gli ultimi cinque anni della vita del ciclista romagnolo, in particolare dal 5 giugno 1999, quando è stato sospeso dalle gare, al 14 febbraio 2004, giorno della sua morte. La sua prematura scomparsa in circostanze poco chiare, che hanno aperto diverse inchieste giudiziarie, è stata uno shock per il mondo del ciclismo, che nel giorno di San Valentino perdeva il suo Pirata. Il film è un omaggio a questo eroe sportivo italiano,
Bart Bromley è l'impiegato notturno di un hotel. Sfruttando la sua intelligenza, usa le telecamere di sorveglianza segrete per registrare gli ospiti nel tentativo di migliorare le sue capacità di interazione sociale. Ma quando una donna viene uccisa, Bromley diventa il primo sospettato. L'indagine della polizia continua mentre Bart diventa sempre più amico di una bellissima ospite di nome Andrea che potrebbe essere la prossima vittima dell'assassino.
Spinazzola, cuore delle Murge pugliesi. Checco rifiuta il reddito di cittadinanza e apre un sushi restaurant ma, dopo l'entusiasmo iniziale, fallisce miseramente e decide di fuggire dai creditori e dal fisco "là dove è possibile continuare a sognare": ovvero in Africa, dove si improvvisa cameriere per un resort esclusivo. Lì incontra Oumar, cameriere con il sogno di diventare regista e la passione per quell'Italia conosciuta attraverso il cinema di Pasolini. Improvvisamente in Africa scoppia la
Spinazzola, cuore delle Murge pugliesi. Checco rifiuta il reddito di cittadinanza e apre un sushi restaurant ma, dopo l'entusiasmo iniziale, fallisce miseramente e decide di fuggire dai creditori e dal fisco "là dove è possibile continuare a sognare": ovvero in Africa, dove si improvvisa cameriere per un resort esclusivo. Lì incontra Oumar, cameriere con il sogno di diventare regista e la passione per quell'Italia conosciuta attraverso il cinema di Pasolini. Improvvisamente in Africa scoppia la
Spinazzola, cuore delle Murge pugliesi. Checco rifiuta il reddito di cittadinanza e apre un sushi restaurant ma, dopo l'entusiasmo iniziale, fallisce miseramente e decide di fuggire dai creditori e dal fisco "là dove è possibile continuare a sognare": ovvero in Africa, dove si improvvisa cameriere per un resort esclusivo. Lì incontra Oumar, cameriere con il sogno di diventare regista e la passione per quell'Italia conosciuta attraverso il cinema di Pasolini. Improvvisamente in Africa scoppia la
Quella di Elisa Girotto è una storia d’amore. Potente, indelebile. Di un amore che ha la forza di non arrendersi quando tutto intorno crolla. Elisa aveva solo quarant’anni quando un male incurabile l’ha tolta all’affetto dei suoi cari, a suo marito e alla sua famiglia, alla sua bambina di appena un anno. Prima che il suo cuore si fermasse, Elisa ha però trovato un modo di restarle accanto: un regalo per ogni compleanno fino alla sua maggiore età. 18 regali per cercare di accompagnare, anno dopo
Quella di Elisa Girotto è una storia d’amore. Potente, indelebile. Di un amore che ha la forza di non arrendersi quando tutto intorno crolla. Elisa aveva solo quarant’anni quando un male incurabile l’ha tolta all’affetto dei suoi cari, a suo marito e alla sua famiglia, alla sua bambina di appena un anno. Prima che il suo cuore si fermasse, Elisa ha però trovato un modo di restarle accanto: un regalo per ogni compleanno fino alla sua maggiore età. 18 regali per cercare di accompagnare, anno dopo
Quella di Elisa Girotto è una storia d’amore. Potente, indelebile. Di un amore che ha la forza di non arrendersi quando tutto intorno crolla. Elisa aveva solo quarant’anni quando un male incurabile l’ha tolta all’affetto dei suoi cari, a suo marito e alla sua famiglia, alla sua bambina di appena un anno. Prima che il suo cuore si fermasse, Elisa ha però trovato un modo di restarle accanto: un regalo per ogni compleanno fino alla sua maggiore età. 18 regali per cercare di accompagnare, anno dopo
La storia di Non odiare accade a Trieste. Qui, nel cuore della città, ai limiti dell’antico Borgo Teresiano, vive Simone Segre (Alessandro Gassmann), un affermato chirurgo di origine ebraica: ha una vita tranquilla, apparentemente risolta, una compagna che lavora in Francia come reporter, un appartamento elegante e nessun legame con il passato. Tornando dallʼallenamento settimanale di canottaggio, Simone si trova a soccorrere un uomo vittima di un incidente stradale: ma quando scoprirà sul
La storia di Non odiare accade a Trieste. Qui, nel cuore della città, ai limiti dell’antico Borgo Teresiano, vive Simone Segre (Alessandro Gassmann), un affermato chirurgo di origine ebraica: ha una vita tranquilla, apparentemente risolta, una compagna che lavora in Francia come reporter, un appartamento elegante e nessun legame con il passato. Tornando dallʼallenamento settimanale di canottaggio, Simone si trova a soccorrere un uomo vittima di un incidente stradale: ma quando scoprirà sul