Crime
A Brooklyn i poliziotti non sono tutti dei santi. C'è chi si è infiltrato troppo a lungo tra gli spacciatori e ora si è affezionato a quel criminale in cerca di redenzione che il distretto vuole incastrare, c'è chi non ha mai fatto nulla durante i suoi anni di servizio ma proprio nel primo giorno di pensione decide di agire da vero poliziotto e, infine, chi di fronte all'esigenza di comprare una casa nuova per evitare che la muffa della vecchia uccida moglie e figli è pronto ad uccidere e
Perry Mason è un giovane avvocato che vive e lavora nella Los Angeles del 1932, mentre il paese sta cercando di riprendersi dagli strascichi della Grande depressione. È ancora alle prime armi e sta cercando di costruirsi una carriera come investigatore privato, ma quello che gli si presenta un giorno sembra essere proprio il caso decisivo, quello che gli regalerà fama, notorietà e soprattutto credibilità come professionista: la scomparsa di un bambino.
Reese e Walker sono due ex compagni di galera. Di nuovo insieme decidono di compiere una rapina ai danni di un gruppo di gangster. Reese però si tiene anche la parte di Walker che si mette allora sulle tracce di Reese aiutato da un misterioso personaggio che si fa chiamare Yost.
In una Los Angeles devastata dalla criminalità, un poliziotto violento si mette nei guai con un efferato malvivente. Entrambi vengono ibernati per subire un programma di rieducazione. Nel 2032 il criminale riesce a fuggire e semina morte in città. Giovane poliziotta fa allora scongelare anche il collega per farsi aiutare nella caccia. Esordio a Hollywood dell'italiano Brambilla con un film d'avventure non privo d'ironia (quando il protagonista si sveglia, scopre che il presidente USA è
Le indagini dell'Unità Vittime Speciali, una nuova squadra speciale della Polizia di New York che si occupa di crimini a sfondo sessuale. In ogni episodio si segue da una parte l'attività investigativa attuata dalla squadra e dall'altra l'aspetto giudiziario con l'iniziativa processuale condotta dalla procura distrettuale.
Alcune settimane prima della Pasqua, un macabro serial Killer sta mietendo vittime a Chicago. Del caso vengono incaricati due detectives, John Prudhomme (Christopher Lambert) e Andrew Hollinsworth (Leland Orser).
L'investigatore privato Marlowe non crede che il suo amico Lennox, imputato di uxoricidio, si sia suicidato in Messico e inizia perciò un'indagine personale che si rivela però ben presto tortuosa e pericolosa. Un pericoloso bandito inoltre lo bracca, convinto che Lennox gli abbia affidato una grossa somma. Non mancano scoperte inquietanti tra cui l'esistenza di un triangolo amoroso in cui era coinvolta la moglie di Lennox.
A Brooklyn i poliziotti non sono tutti dei santi. C'è chi si è infiltrato troppo a lungo tra gli spacciatori e ora si è affezionato a quel criminale in cerca di redenzione che il distretto vuole incastrare, c'è chi non ha mai fatto nulla durante i suoi anni di servizio ma proprio nel primo giorno di pensione decide di agire da vero poliziotto e, infine, chi di fronte all'esigenza di comprare una casa nuova per evitare che la muffa della vecchia uccida moglie e figli è pronto ad uccidere e
Emma, giovane violinista, è cieca fin dall'infanzia. Quando le trapiantano le cornee, riprende a vederci ma, temporaneamente, ha una facoltà di identificazione ritardata. Così, il giorno in cui la donna che abita sopra di lei viene uccisa, Emma "vede" l'assassino ma è in grado di identificarlo solo dopo molte ore. E l'assassino era venuto per lei: aveva solo sbagliato piano e, ovvio, tornerà. Chissà se è scientificamente attendibile questo caso di "visione retroattiva"; quanto al film, sono,