Nela Langenbeck è un commissario della polizia di Amburgo e non solo combatte contro il crimine, ma anche contro le strutture misogine dell’apparato di polizia degli anni ’90. Lei e le sue colleghe non vengono prese sul serio infatti vengono trattate più come segretarie. Langenbeck sta indagando sul caso dell’assassino del barile di acido Raik Doormann, che vuole assolutamente arrestare dopo la denuncia di una vittima fuggita, lei è l’unica a prenderla seriamente in considerazione. Il Doormann
Massimo è un ombroso barista, divorziato da poco, che si trova a indagare su alcuni delitti che avvengono nella sua cittadina toscana, Pineta. Il suo istinto d'investigatore trova sempre spunti in alcune conversazioni, che è costretto a sedare nel suo bar, ad opera di quattro arzilli vecchietti. Mentre indaga, Massimo si divide fra un amore per il commissario di polizia Vittoria Fusco, le vicende della sua barista Tiziana e la comparsa del suo fratellastro, Beppe.
Donatella è una ragazza giovane e bella, ma minorata psichica. Proprio per la sua avvenenza viene rapita e avviata alla prostituzione. Il padre si rivolge allora a un bravo commissario, ma i rapitori sentendosi braccati, uccidono la ragazza. I poliziotti riescono comunque a scoprire i colpevoli, ma il padre di Donatella ha già fatto giustizia. Tratto da un giallo di Giorgio Scerbanenco, il film è ambientato in una Milano di sbandati e, benché privilegi l'aspetto melodrammatico, ha un taglio
Donatella è una ragazza giovane e bella, ma minorata psichica. Proprio per la sua avvenenza viene rapita e avviata alla prostituzione. Il padre si rivolge allora a un bravo commissario, ma i rapitori sentendosi braccati, uccidono la ragazza. I poliziotti riescono comunque a scoprire i colpevoli, ma il padre di Donatella ha già fatto giustizia. Tratto da un giallo di Giorgio Scerbanenco, il film è ambientato in una Milano di sbandati e, benché privilegi l'aspetto melodrammatico, ha un taglio
Donatella è una ragazza giovane e bella, ma minorata psichica. Proprio per la sua avvenenza viene rapita e avviata alla prostituzione. Il padre si rivolge allora a un bravo commissario, ma i rapitori sentendosi braccati, uccidono la ragazza. I poliziotti riescono comunque a scoprire i colpevoli, ma il padre di Donatella ha già fatto giustizia. Tratto da un giallo di Giorgio Scerbanenco, il film è ambientato in una Milano di sbandati e, benché privilegi l'aspetto melodrammatico, ha un taglio
Le indagini dell'Unità Vittime Speciali, una nuova squadra speciale della Polizia di New York che si occupa di crimini a sfondo sessuale. In ogni episodio si segue da una parte l'attività investigativa attuata dalla squadra e dall'altra l'aspetto giudiziario con l'iniziativa processuale condotta dalla procura distrettuale.