Commedia
Stanlio e Ollio, domestici presso un signorino che vive con le anziane zie, seguono il loro giovane padrone chiamato alle armi. Vita di caserma e tanti pasticci per i due simpatici compari.
Stanlio e Ollio, domestici presso un signorino che vive con le anziane zie, seguono il loro giovane padrone chiamato alle armi. Vita di caserma e tanti pasticci per i due simpatici compari.
Stanlio e Ollio finiscono in prigione dopo varie peripezie. In seguito a una sommossa dei prigionieri riescono ad evadere e si nascondono in una piantagione di cotone camuffandosi da schiavi di colore. Vengono però riconosciuti dal direttore delle carceri e sono di nuovo ricondotti in prigione. Otterranno la libertà in premio del loro comportamento durante una seconda rivolta dei prigionieri.
Per partecipare alla riunione annuale dell'associazione (massonica) "Sons of the Desert" di cui sono soci, i due amiconi fingono una malattia di Hardy che esige un soggiorno di cura a Honolulu, ma le loro mogli scoprono l'inganno. Per la compattezza narrativa e il sottile umorismo delle situazioni e dei personaggi che sostituisce la ricchezza delle gag comiche, è considerato il migliore dei lungometraggi della coppia su un tema tipico del loro cinema, l'evasione dal carcere più o meno dorato
Il falegname Geppetto si costruisce un burattino di legno, a cui dà il nome di Pinocchio. La Fata Turchina, sua protettrice lo trasforma subito in un bambino in carne ed ossa, facendosi promettere che sarà un bambino "per bene", ubbidiente e studioso, bastone della vecchiaia del suo genitore. Siccome il bambino, che ha conservato il carattere vivace e ribelle del burattino, ne combina di tutti i colori, la Fata lo fa tornare di legno per punirlo. Le trasformazioni si succederanno più volte e,
Al centro della vicenda c'è il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, che subisce un trapianto di cuore, senza sapere che l'organo proviene da un feroce delinquente, morto ucciso, il quale ha espresso, come ultima volontà, quella di essere vendicato da colui che riceverà in dono il suo cuore. Il povero Ottavio però non ha nessuna intenzione di trasformarsi in assassino, ma lo costringerà a fare delle scelte, rivelando la nostra natura più profonda.
Brancaleone è di nuovo in viaggio con la sua banda di straccioni. Questa volta è diretto in Terra Santa, alla conquista del Santo Sepolcro. Improvvisamente Brancaleone e i suoi, fedeli al papa Gregorio, vengono attaccati dai soldati seguaci dell'antipapa Clemente: si salvano solo quattro persone e lui, il quale, disonorato per non essere morto in battaglia, invoca la Morte che gli si palesa (impersonata da Gigi Proietti). Brancaleone, spaventato dall'apparizione, le chiede una proroga, per
Per partecipare alla riunione annuale dell'associazione (massonica) "Sons of the Desert" di cui sono soci, i due amiconi fingono una malattia di Hardy che esige un soggiorno di cura a Honolulu, ma le loro mogli scoprono l'inganno. Per la compattezza narrativa e il sottile umorismo delle situazioni e dei personaggi che sostituisce la ricchezza delle gag comiche, è considerato il migliore dei lungometraggi della coppia su un tema tipico del loro cinema, l'evasione dal carcere più o meno dorato
Stanlio e Ollio finiscono in prigione dopo varie peripezie. In seguito a una sommossa dei prigionieri riescono ad evadere e si nascondono in una piantagione di cotone camuffandosi da schiavi di colore. Vengono però riconosciuti dal direttore delle carceri e sono di nuovo ricondotti in prigione. Otterranno la libertà in premio del loro comportamento durante una seconda rivolta dei prigionieri.
Una raccolta in un BluRay da collezione di 2 lungometraggi della coppia più comica di tutti i tempi. Stanlio & Ollio - Muraglie (1931) Stanlio & Ollio - I Figli Del Deserto (1933)