Commedia
La storia di Louis Vain, artista britannico vissuto fra il XIX e il XX secolo che divenne famoso per i suoi disegni, che rappresentavano gatti antropomorfizzati dai grandi occhi.
Qui non si muore è la storia di 3 ex partigiani, e un ex militante fascista, che decidono di ripopolare il loro borgo abbandonato da tutti i giovani. In paese infatti vivono soltanto 39 persone, tutte oltre i settanta anni e non nasce un bambino da oltre 30 anni. Così, una sera, durante una delle loro solite feste, i 4 vecchietti decidono di nominare sindaco, a sua insaputa, il figlio di una di loro, un giovane ingegnere informatico, omosessuale e con molte idee nella testa e, mentre il
Storie, storielle e storiacce nel solito albergo di St. Moritz. Al peggio non c'è mai fine. Unica novità la presenza di A. Sordi, che ha anche collaborato alla sceneggiatura e che non migliora il prodotto. Seguito da Vacanze di Natale 95.
Poiché nell'Italia berlusconiana fa fino sciare ad Aspen (Colorado), s'incontrano le strade del milanese Colombo con figlia al seguito e del romano Proietti, colà sbarcato per riconquistare la moglie, esasperata per il suo vizio del gioco. Il secondo ne approfitta per perdere più di un miliardo (in lire) e offrire al creditore la gemella della consorte.
Il famigerato mercenario Ryo Saeba e la sua assistente Kaori Makimura si ritrovino tra le mani quello che in apparenza sembri un caso semplice. La regista Angie bussa alla porta dell'agenzia City Hunter per denunciare la scomparsa del suo gatto, ma un attentato alla stessa donna porterà Ryo e Kaori a pensare che dietro la sparizione del gatto ci sia ben altro. Ben presto il mercenario si renderà conto di essere finito in una rete di complotti e cospirazioni, tessuta da un'oscura figura del suo
Il famigerato mercenario Ryo Saeba e la sua assistente Kaori Makimura si ritrovino tra le mani quello che in apparenza sembri un caso semplice. La regista Angie bussa alla porta dell'agenzia City Hunter per denunciare la scomparsa del suo gatto, ma un attentato alla stessa donna porterà Ryo e Kaori a pensare che dietro la sparizione del gatto ci sia ben altro. Ben presto il mercenario si renderà conto di essere finito in una rete di complotti e cospirazioni, tessuta da un'oscura figura del suo
Annie, vivacissima orfanella, vive in un orfanotrofio con altre sue amichette agli ordini della signorina direttrice, beona e spasimante per gli uomini nonostante la non più verde età. Le bambine cantano e ballano con gaiezza indiavolata e fanno impazzire la responsabile della loro custodia. Un bel giorno capita nell'istituto la signorina Grace, segretaria del signor Warbucks, magnate dell'industria americana, per invitare a palazzo un'orfanella come ospite per una settimana.
Carlo (Christian De Sica) in compagnia della sua seconda moglie Susanna (Barbara Tabita) è in viaggio in Sudafrica, dove per uno strano scherzo del destino incontra l’odiato fratello minore Giorgio (Max Tortora) con il quale ha più di qualche acredine, visto che quest’ultimo non solo gli ha soffiato la prima moglie Marta (Serena Autieri), ma in un passato per nulla remoto ha completato l’opera truffandolo e mandando in bancarotta una società che i due avevano costituito insieme.
Basato su eventi reali, il film racconta la storia di due casalinghe, Connie Kaminski e la sua migliore amica JoJo Johnson. Le due riescono a trasformare il loro hobby di raccolta di coupon per avere sconti ai grandi magazzini in una truffa da milioni di dollari.
Irma (Claudia Gerini), Eugenia (Angela Finocchiaro), Miranda (Caterina Guzzanti) e Rina (Paola Minaccioni) sono quattro donne diverse, ognuna con il proprio carattere, le proprie debolezze e le proprie eccentricità, ma legate da una conoscenza profonda e duratura nel tempo, unita e scandita dalle loro irrinunciabili partite a carte. Quando decidono di partecipare ad un torneo nazionale di burraco e uscire dalla loro quotidianità, si ritroveranno improvvisamente a carte scoperte. La vita offre