All'inizio del Novecento la nobile e casta Eugenia e l'arricchito plebeo Raimondo, siciliani, apprendono per telegramma la notte delle nozze di avere lo stesso padre, ma per convenienze sociali e ragioni economiche decidono di recitare la commedia davanti al mondo, vivendo in casto connubio. Secondo la morale corrente, lui può permettersi qualche scappatella, mentre la virginea consorte, pur smaniosa di penetrare i misteri della carne, deve frenarsi.
John Thunderbolt Doherty è un ex ladro dotato di ingegno affilato e nervi saldi, caratteristiche che lo avevano reso un maestro della professione. Ma adesso sta per inserirsi nuovamente nel mondo del crimine insieme a un nuovo compagno: Lightfoot, un giovane spericolato e incostante, la cui energia ed esuberanza offrono al nostro veterano del crimine un nuovo punto di vista sulla vita. Il loro obiettivo: l'impenetrabile - almeno in apparenza - Armored Depository del Montana.
Quattro reclute di estrazione sociale diversa fanno amicizia in una caserma durante il servizio di leva. Combinandone di tutti i colori. Ma quando si tratta di dimostrare il loro valore nelle grandi manovre battono anche gli americani.
Ex campione di football americano finito in carcere è costretto dal direttore del penitenziario ad allenare una squadra di detenuti da far giocare contro quella dei secondini, veri energumeni. Dovrebbe, naturalmente, perdere. Lo schema è quello di Quella sporca dozzina (1967). Nel 1° tempo la mescolanza di comico e drammatico non è sempre riuscita, ma la lunga sequenza della partita è cinema d'antologia. Parabola sociologica su una comunità di servi e padroni.
Le celebri avventure degli spadaccini fedeli ai regnanti, contro i torbidi intrighi del Cardinale e del suo agente più perfido, la bellissima Milady.
Storie di in gruppo di immigrati giunti a Milano per fare fortuna e costretti a coabitare in uno stesso alloggio. Gino, dopo vari tentativi, si dà alla malavita. Carletto diventa cuoco, Biky e Adelina fanno le cameriere, Isotta finisce invece su un marciapiede. Sante, un siciliano, in breve diventa padre di sette figli e finisce in carcere, coinvolto in un attentato al quale è peraltro estraneo.