Anno 2029: un computer chiamato Skynet sta lottando contro un gruppo di resistenza umana, dopo aver distrutto l'umanità nel 1997. Skynet manda nel passato uno dei suoi guerrieri, un cyborg di sembianze umane chiamato Terminator, per uccidere Sarah Connor, la madre del leader della resistenza, prima che dia alla luce suo figlio. La resistenza manda un guerriero di nome Kyle Reese nel 1984 per proteggere Sarah.
Bone, appena uscito di prigione, entra in un circuito di incontri clandestini con il solo obiettivo di mantenere una promessa fatta ad un amico e vendicare la sua morte.
Pete "Maverick" Mitchell, un Tom Cruise in piena forma, e Nick "Goose" Bradshaw (Anthony Edwards) sono rispettivamente pilota e navigatore di aerei da guerra, nonché cadetti della prestigiosa scuola per i Top Gun, la crème de la crème dell'aeronautica militare americana. Fra molteplici acrobazie aeree e spacconate assortite si avvicenda la storia d'amore tra Maverick e Charlie, l'insegnante di volo interpretata da un'affascinante Kelly McGillis. Il pilota protagonista nella parte conclusiva del
John Jaspers è un giovane pittore in una grande città statunitense nel XXI secolo. Una banda di criminali aggredisce lui e la sua compagna, che resta uccisa. Sul punto di togliersi la vita, John viene avvicinato da M., capo di una setta chiamata "la Mano", che gli offre la possibilità di vendicarsi conferendogli un grande potere. Ma in cambio John dovrà dargli la sua anima, e la sua umanità... Lo spunto non è certo dei più nuovi, visto che il film è esplicitamente ispirato al mito del Faust,
UC 0093. Sono passati quasi quattordici anni dalla fine della Guerra di un anno, ma nella Sfera Terrestre la pace è ancora un miraggio. La Federazione, ripresasi dalla sconfitta, ha creato una nuova forza speciale anti-coloniale: la Londo Bell. Riapparso dopo molto tempo, Char si dichiara leader di Neo Zeon, la compagine già erede delle istanze di indipendenza dell'ex Principato fondata da Haman Karn. Il suo obiettivo è forzare la popolazione terrestre ad emigrare nello spazio, anche al costo
Dieci anni dopo i fatti del primo episodio, un altro, più evoluto Terminator viene inviato sulle tracce di Sarah Connor: stavolta l'obbiettivo è il figlio John, il futuro leader della ribellione alle macchine che stanno per conquistare il mondo. Ma anche i ribelli, dal futuro, cercheranno di provvedere alla protezione del ragazzo.
Prendete un gruppo di buffalo soldiers, soldati di colore utilizzati dall'esercito americano nella guerra contro la Spagna del 1894, aggiungete l'infallibile pistolero Jesse Lee (Mario Van Peebles), il bianco Little J, più qualche disertore e avrete una posse. Ovvero un gruppo di bastardi ben decisi a muovere su Freemanville nonostante l'opposizione del loro ex comandante, il colonnello Graham.
John Jaspers è un giovane pittore in una grande città statunitense nel XXI secolo. Una banda di criminali aggredisce lui e la sua compagna, che resta uccisa. Sul punto di togliersi la vita, John viene avvicinato da M., capo di una setta chiamata "la Mano", che gli offre la possibilità di vendicarsi conferendogli un grande potere. Ma in cambio John dovrà dargli la sua anima, e la sua umanità... Lo spunto non è certo dei più nuovi, visto che il film è esplicitamente ispirato al mito del Faust,
Sasha Petrosevich, agente dell'FBI infiltrato in un'organizzazione criminale, viene ferito durante un agguato e, per non far saltare la copertura, decide di farsi incarcerare insieme al capo della banda nel super-tecnologico carcere di New Alcatraz. All'interno della struttura però, penetra un'altra banda, composta da criminali feroci e addestrati, decisi a farsi dire da un condannato a morte dove sia il nascondiglio di una partita d'oro di 200 milioni di dollari, frutto di un colpo colossale.