war & politics
DOPPIA VERSIONE La vera storia del Lance Corporal Leslie Martz, un Marine degli Stati Uniti stazionato a Haditha, in Iraq. Martz fu il leader di una squadra formata da donne con il compito di ottenere la fiducia delle donne afgane e di fornirle le abilità necessarie per essere indipendenti e per estrarre segretamente informazioni dai mariti talebani. La Martz nascose di essere una lesbica nell'esercito ed era divisa dal desiderio di provare il suo valore ai suoi superiori e dall'alleanza con le
La vera storia del Lance Corporal Leslie Martz, un Marine degli Stati Uniti stazionato a Haditha, in Iraq. Martz fu il leader di una squadra formata da donne con il compito di ottenere la fiducia delle donne afgane e di fornirle le abilità necessarie per essere indipendenti e per estrarre segretamente informazioni dai mariti talebani. La Martz nascose di essere una lesbica nell'esercito ed era divisa dal desiderio di provare il suo valore ai suoi superiori e dall'alleanza con le donne e i
La vera storia del Lance Corporal Leslie Martz, un Marine degli Stati Uniti stazionato a Haditha, in Iraq. Martz fu il leader di una squadra formata da donne con il compito di ottenere la fiducia delle donne afgane e di fornirle le abilità necessarie per essere indipendenti e per estrarre segretamente informazioni dai mariti talebani. La Martz nascose di essere una lesbica nell'esercito ed era divisa dal desiderio di provare il suo valore ai suoi superiori e dall'alleanza con le donne e i
La vera storia del Lance Corporal Leslie Martz, un Marine degli Stati Uniti stazionato a Haditha, in Iraq. Martz fu il leader di una squadra formata da donne con il compito di ottenere la fiducia delle donne afgane e di fornirle le abilità necessarie per essere indipendenti e per estrarre segretamente informazioni dai mariti talebani. La Martz nascose di essere una lesbica nell'esercito ed era divisa dal desiderio di provare il suo valore ai suoi superiori e dall'alleanza con le donne e i
Nella Torino di fine ‘800 la giovane Lidia Poët combatte contro tutto e tutti per ottenere ciò che le spetta di diritto: entrare a far parte dell’Ordine degli avvocati. Un mestiere, al tempo, riservato esclusivamente agli uomini. Nonostante ciò, niente è riuscito a fermare il suo sogno di diventare la prima avvocata d’Italia.