Sam e Molly sono una coppia felice. Vivono insieme da poco e si direbbe che nulla possa scalfire il loro amore, ma una sera in un vicolo un po' troppo buio Sam viene ucciso da un ladro. Il suo spirito resta imprigionato sulla Terra. Scopre qualcosa su quella sera che è stato assassinato, ma non riesce a comunicare con i vivi, almeno fino a quando non incontra un'esoterica molto suscettibile.
Sam e Molly sono una coppia felice. Vivono insieme da poco e si direbbe che nulla possa scalfire il loro amore, ma una sera in un vicolo un po' troppo buio Sam viene ucciso da un ladro. Il suo spirito resta imprigionato sulla Terra. Scopre qualcosa su quella sera che è stato assassinato, ma non riesce a comunicare con i vivi, almeno fino a quando non incontra un'esoterica molto suscettibile.
In un programma radiofonico l'argomento della serata è il matricidio, e a spiegare le cause di questo delitto intervengono uno psicologo specializzato e un matricida stesso. Ad ascoltare il programma è Norman Bates, che, preso il dovuto coraggio, alza la cornetta e telefona alla radio, dicendo inizialmentre di chiamarsi Ed. Norman esordisce con una frase piuttosto inquietante: "Ho ucciso e sto per uccidere ancora". Ovviamente alla radio prendono subito sul serio questa minaccia, e cercano di
Un poliziotto scorta su un treno per Vancouver una donna, testimone fondamentale in un processo contro un boss criminale i cui sicari le danno la caccia, decisi a tutto per eliminarla.
Un poliziotto scorta su un treno per Vancouver una donna, testimone fondamentale in un processo contro un boss criminale i cui sicari le danno la caccia, decisi a tutto per eliminarla.
Nella guerra del Vietnam, durante un combattimento nella giungla, alcuni marines, fra i quali il caporale Jacob Singer, si agitano freneticamente come ossessi, finché Jacob viene gravemente ferito nell'addome con un colpo di baionetta. Trasportato in ospedale per essere operato, è tormentato da continue allucinazioni, popolate da creature mostruose o riguardanti terribili scene di guerra. Jacob cerca disperatamente una spiegazione razionale alle sue allucinazioni, perciò tenta di scoprire che
Uccide un avversario in un incontro di pugilato. Rimane così sconvolto da farsi mettere in manicomio. Riesce però a fuggire e rapisce un bambino su richiesta di una donna decisamente pericolosa. James Foley è uno che di noir se ne intende e si vede.
Nel 1973 davanti alle sale americane dove si proiettava L'esorcista stazionava spesso un'ambulanza per i casi di malore. I tempi sono cambiati: qui siamo alla farsa involontaria con l'esorcista e Belzebù in una specie di western ospedaliero con ridicoli travasi di sangue. Blatty, premio Oscar per la sceneggiatura del 1° film, tratto dal suo romanzo Legion, si è assunto questa volta anche le responsabilità della regia.