Commedia
Il racconto, ambientato a Torino ai giorni nostri, segue le vicende della sedicenne Nina e del suo gruppo di amici, alle prese con il sesso, l’amore, l’amicizia, la costruzione della propria identità, ripercorrendo le dinamiche che rendono l’adolescenza il momento più potente ed esplosivo delle nostre esistenze.
Catapultato indietro nel tempo, addirittura nel Medioevo, Ash (Bruce Campbell) viene catturato dalle truppe di re Arthur. Dimostrata la propria innocenza, si mette sulle tracce del temibile Necronomicon - il "libro dei morti" dotato di grandi poteri, - ma involontariamente libera dal sonno le forze del male. Per poter tornare alla propria epoca dovrà difendere il libro dalla brama di potere del suo alter ego malvagio, guidando la popolazione locale contro il suo esercito di morti.
Ispirato a Totò il buono (1940) di Cesare Zavattini, è una favola sociale sugli “angeli matti e poveri” delle baracche ai margini di Milano che, minacciati di sfratto da un avido industriale, organizzano un'azione di resistenza, animata dall'orfano Totò, che solo un miracolo fa trionfare. Tentativo, parzialmente riuscito, di uscire dalla cronaca neorealistica per la via di un surrealismo grottesco e di una tenera buffoneria, minacciati dal poeticismo. Fotografia di G.R. Aldo. Nastro d'argento
Ispirato a Totò il buono (1940) di Cesare Zavattini, è una favola sociale sugli “angeli matti e poveri” delle baracche ai margini di Milano che, minacciati di sfratto da un avido industriale, organizzano un'azione di resistenza, animata dall'orfano Totò, che solo un miracolo fa trionfare. Tentativo, parzialmente riuscito, di uscire dalla cronaca neorealistica per la via di un surrealismo grottesco e di una tenera buffoneria, minacciati dal poeticismo. Fotografia di G.R. Aldo. Nastro d'argento
Ispirato a Totò il buono (1940) di Cesare Zavattini, è una favola sociale sugli “angeli matti e poveri” delle baracche ai margini di Milano che, minacciati di sfratto da un avido industriale, organizzano un'azione di resistenza, animata dall'orfano Totò, che solo un miracolo fa trionfare. Tentativo, parzialmente riuscito, di uscire dalla cronaca neorealistica per la via di un surrealismo grottesco e di una tenera buffoneria, minacciati dal poeticismo. Fotografia di G.R. Aldo. Nastro d'argento